Perché la bolletta della luce diventa sempre più cara

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2014-10-02

Imposte, incentivi a rinnovabili e industria, smaltimento scorie: e lo sconto non arriva

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Imposte, incentivi a rinnovabili e industria, smaltimento scorie: la bolletta della luce diventa sempre più cara, mentre dal produttore al consumatore il prezzo dell’energia scende. Com’è possibile? Il segreto è nelle righe piccole. Ovvero in tutte quelle gabelle accessorie che vanno a comporre il conto finale per l’utente, mentre il costo vero e proprio dell’energia ammonta al 30% del totale. Repubblica pubblica questa infografica sui costi della bolletta della luce a corredo di un articolo a firma di Luca Pagni:
bolletta luce costi
Mentre queste sono le voci che compongono il conto finale:
bolletta luce costi 1
A gonfiare il costo finale sono dunque le altre voci. Le imposte si portano via il 13,34% del totale, mentre un altro 15% va ad appannaggio di chi gestisce la rete elettrica a livello locale e a chi gestisce il contatore. C’è poi una quarta voce che viene definita “oneri generali”, in cui si nasconde di tutto e che copre il 21,43% della bolletta:

Il boccone più grosso è per gli incentivi alle rinnovabili (e assimilate)che nel 2014 costeranno attorno ai 13 miliardi. C’è poi un contributo per lo smantellamento elle centrali nucleari e la realizzazione dei depositi delle scorie (mai costruiti), un sostegno alle spese della bolletta elettrica delle Ferrovie, aiuti alla ricerca e all’efficienza energetica,agevolazioni per le imprese“a forte consumo di energia”e, infine, il pagamento di un bonus destinato alle famiglie meno abbienti. Il decreto Competitività – come detto – ha tagliato alcune voci, in primis gli incentivi alle rinnovabili che dovrebbero abbassare le bollette.Sempre che arrivino i regolamenti attuativi.

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