Paolo Sottocorona e il business-truffa delle previsioni meteo

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-10-04

Il meteorologo di La7 spiega e racconta come il business delle previsioni meteo sia ormai diventato senza vergogna:

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Paolo Sottocorona, meteorologo di La7, rilascia oggi un’intervista ad Antonello Caporale del Fatto Quotidiano in cui spiega e racconta come il business delle previsioni meteo sia ormai diventato senza vergogna:

Col meteo l’ascolto s’innalza. Gli eventi estremi, che purtroppo caratterizzano questo nuovo secolo, inducono a non perdere l’appuntamento con chi t’avverte se potrai uscire di casa oppure no. Avverte o terrorizza? Vero, esiste un meteo terroristico. Internet propone innumerevoli siti che raccolgono soldi attraverso i nostri clic. E noi pigiamo di più quanto più è prossima la tempesta, il ciclone, tuoni e fulmini. Il timore di vedere la casa allagata, la nostra città coperta dal fango, il fiume esondato.
È crudele.
Sono affari. Vendono servizi meteo a 15, 30 giorni. Se la prima data costituisce già un azzardo, la seconda è veramente una truffa. Nonesistono modelli che ci permettono di sapere cosa accadrà a fine mese. Non sono previsioni attendibili, siamo nella magia. Però l’abbonamento corre, l’euro passa da una tasca all’altra. Sono i maghi del business. Infatti c’è un business che ruota intorno ai meteo. Basta accendere un computer e rendersene conto.
Colpa delle piogge.
Si ripetono sempre più. Le nostre scale sono tarate, parlo della quantità di pioggia che si presume cada, a una soglia (300 millimetri) che molto spesso è superata dalla realtà. Le cosiddettebombe d’acqua sono più vicine a noi e ancora difficili da prevedere nella loro dimensione e nel loro effetto distruttivo. Da questa condizione c’è chi poi sviluppa un core business, chiamiamolo così.
Ma leggete le stesse carte.
Noi utilizziamo i servizi di alcune fonti, quelle inglese e statunitense sono le più accreditate, che sviluppano modelli assolutamente aderenti alla realtà, producono proiezioni attendibilissime.
Basterebbe un solo meteorologo.
Ciascuno di noi legge e poi interpreta le carte. Come uno storico dell’arte che illustri un dipinto. Naturalmente se c’è temporale in arrivo è difficileche qualcunopossaannunciare il solleone.

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