Olio, agrumi, vino e miele: il made in Italy razionato nel 2015

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2015-01-04

Colpa del maltempo, di batteri e parassiti. Eppure l’allarme lanciato dalla Coldiretti sa più di dopoguerra che di crisi alimentare: molti dei prodotti del made in Italy nel 2014 hanno avuto problemi di raccolta, e per il 2015 si pensa di razionare le merci. L’allarme è lanciato dalla Coldiretti. «L’olio di oliva extravergine e made in Italy — dice …

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Colpa del maltempo, di batteri e parassiti. Eppure l’allarme lanciato dalla Coldiretti sa più di dopoguerra che di crisi alimentare: molti dei prodotti del made in Italy nel 2014 hanno avuto problemi di raccolta, e per il 2015 si pensa di razionare le merci. L’allarme è lanciato dalla Coldiretti. «L’olio di oliva extravergine e made in Italy — dice Lorenzo Bazzana, responsabile economia di questa organizzazione di coltivatori — è razionato e con le scorte si arriverà soltanto a metà 2015. Stessa sorte per il grano duro, quello che serve all’industria per fare la pasta. Sei mesi in tutto anche per il miele. E ci sono problemi per il vino, per gli agrumi e per le castagne». Le infografiche di Repubblica su dati Coldiretti per il made in Italy razionato:
olio agrumi vino miele 1
olio agrumi vino miele 2
olio agrumi vino miele 3
 
Su Repubblica si spiega che a questo punto sarà necessario rifornirsi in altri mercati: Non sarà dunque un anno facile, il 2015,nelle campagne e a tavola. «Con il crollo dei raccolti nazionali — dice Roberto Moncalvo, presidente della Coldiretti — rischiamo di metterci in casa prodotti di bassa qualità spacciati per made in Italy. Meglio leggere bene leetichette, soprattutto per olio,miele, agrumi freschi, dove è in vigorel’obbligo di indicare la provenienza». Ma navi, Tir e autobottistanno già arrivando. Tutti alla conquista della “Dispensa Italia”.

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