Oggetti smarriti – 2

di Tommaso Giancarli

Pubblicato il 2016-01-18

Nevio Vilimani, di Roma, ha perduto due giorni fa in zona Montesacro un oggetto antropomorfo di circa un metro e settanta di altezza, con peluria nera lunga semimossa attaccata al capo, due grosse protuberanze sul davanti e due meno evidenti sul didietro, a circa metà della figura; l’oggetto portava stivali neri, soprabito beige e cappello …

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Nevio Vilimani, di Roma, ha perduto due giorni fa in zona Montesacro un oggetto antropomorfo di circa un metro e settanta di altezza, con peluria nera lunga semimossa attaccata al capo, due grosse protuberanze sul davanti e due meno evidenti sul didietro, a circa metà della figura; l’oggetto portava stivali neri, soprabito beige e cappello esso pure nero.
Vilimani chiede che venga fatta particolare attenzione alla conservazione dell’oggetto – esso deve essere conservato con la parte pelosa in alto, non dev’essere tagliato né accostato a fonti di calore – e soprattutto che non si dia ascolto alle sicure rimostranze da parte dell’oggetto, il quale sosterrà di non essere affatto un oggetto, ma una donna e prima di tutto una persona, e che se avesse saputo che un avvocato di estrazione altoborghese l’avrebbe trattata così, allora se ne sarebbe restata a Martinafranca; tali discorsi non devono essere presi in considerazione.
oggetti smarriti
L’italia che abbiamo in mente, dice Vilimani, passa dal rispetto di elementari norme di civiltà, quali la riconsegna di beni perduti al legittimo proprietario; e non certo da chiacchiere ideologiche, che speriamo invece di esserci lasciati alle spalle.
P. S. L’oggetto non richiede particolare mantenimento; se comunque avesse bisogno di rifornimento, prima di poter essere restituito, si eviti il glutine e ci si rivolga invece a botteghe bio.

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