Numbers

di Tommaso Giancarli

Pubblicato il 2016-02-26

Chiusa per il momento, con la vittoria di tutti, la lunga parentesi delle unioni civili, finalmente l’Italia può tornare a pensare alle cose serie. È quanto ha fatto Pio Uccheddu, un cittadino preoccupato a caso, trovandosi a passare davanti al luogo di un piccolo incidente domestico seguito dalle telecamere di una tivù locale; afferrato il …

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Chiusa per il momento, con la vittoria di tutti, la lunga parentesi delle unioni civili, finalmente l’Italia può tornare a pensare alle cose serie. È quanto ha fatto Pio Uccheddu, un cittadino preoccupato a caso, trovandosi a passare davanti al luogo di un piccolo incidente domestico seguito dalle telecamere di una tivù locale; afferrato il microfono dalle mani del capo dei vigili del fuoco, Uccheddu ha cominciato a blaterare profezie apocalittiche riguardo a una presunta teoria del numero, che sosterebbe che ogni persona può sentirsi tre diverse, o anche una e mezzo, ma anche che gruppi di sette/otto energumeni possono ritenere di costituire un’identità unica e come tali sfidarti a pugilato in un fittizio uno contro uno. Inoltre, sempre secondo Uccheddu, gli addendi possono sottrarsi e i fattori elevarsi a potenza, se lo credono, perché tanto il numero è una costruzione sociale. O almeno questo è quello che vogliono farci credere i poteri forti.
numerologia
Il fatto che Uccheddu sia stato immobilizzato dai pompieri e che il microfono gli sia stato sottratto ha ovviamente gettato benzina sul fuoco delle polemiche. Siti cattolici e giornali di destra hanno perciò rilanciato la notizia e presentato Uccheddu come un martire; una televisione tradizionalista gli ha anzi richiesto un’intervista e ha concordato un incontro per le 19.30 in Piazza Vanenburg. Uccheddu non si è però presentato, perché non crede più agli orologi e pensava fossero le cinque.

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