La calata dei troll sulla povera Monica Lewinsky

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2014-10-21

L’ex stagista della Casa Bianca sbarca su Twitter per combattere il cyberbullismo e viene immediatamente trollata

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Ieri Monica Lewinsky ha aperto il suo account (@MonicaLewinksy) su Twitter e in poche ore ha raggiunto oltre 49.000 follower. L’arrivo della Lewinksy sul popolare social network è motivato dal nuovo passatempo dell’ex-stagista di Bill Clinton: la lotta al cyberbullismo.
 

Monica Lewinsky (fonte: Twitter.com @MonicaLewinsky)
Monica Lewinsky (fonte: Twitter.com @MonicaLewinsky)

MONICA CONTRO I CYBERBULLI
In un articolo pubblicato lo scorso luglio su Vanity Fair Monica ci raccontava alcune illuminazioni che ha ricevuto guardando un episodio di Orange is the new black, la poverina si dice disgustata da come ancora il suo cognome viene associata ad un particolare campione di DNA (ma non era lei ad aver conservato il vestito?). Da questa prima “riflessione” ne scaturiscono altre sulla perdita di controllo della propria immagine, eh signora mia, una volta che vieni data in pasto ai media non c’è davvero scampo.
Quando l'Internet prende il controllo della tua narrativa...
Quando l’Internet prende il controllo della tua narrativa…

E su Internet? È ancora peggio sostiene la Lewinsky perché diventare una vittima dell’Interwebs è facilissimo e per uscirne ci vuole molta forza d’animo. Il problema principale per la fine editorialista di Vanity Fair sta nel fatto che l’Internet, come è successo a lei con quella storia del 1998 che vorrebbe dimenticare, prende il controllo della tua identità e tu hai solo due possibilità, diventare una vittima e subire passivamente la narrativa che gli altri forniscono di te (a Monica je rode ancora un po’, ma è evidente che le fa anche comodo) oppure rovesci quella narrativa diventandone protagonista e attore principale. Davvero, un grande contributo alla causa della lotta al cyberbullismo. Come ci racconta Forbes la Lewinsky si definisce la paziente zero di un metodo ora ampiamente diffuso, di un vero e proprio furto d’identità, perché come ha detto durante un discorso tenuto alla conferenza di Forbes:

Sono stata la prima persona ad avere la propria reputazione completamente distrutta da Internet a livello mondiale.


Anche se all’epoca dello scandalo sessuale che ha preso il suo nome non c’erano Twitter, Facebook o altri social network la sua storia è diventata rapidamente un fenomeno virale, sia sui media tradizionali sia nella Rete di allora. Per colpa di Internet e dei media Monica Lewinsky è passata, contro la sua volontà dall’essere una sconosciuta ad essere un personaggio pubblico (e senza guadagnarci un quattrino!11). Monica si descrive come la prima vittima di molestie online, e di aver molto sofferto perché sentiva che la Lewinsky che tutti avevano iniziato a conoscere non era la vera Monica Lewinsky: la persona. Insomma Monica si toglie qualche sassolino dalle scarpe per il modo in cui è stata trattata, dimenticando di come ha cercato di capitalizzare la notorietà raggiunta in quel modo brutto brutto che tanto l’ha fatta soffrire (disegnando una linea di borse e diventando la conduttrice di un reality show). Non c’è nulla di male nel cercare di guadagnarci, ma lamentarsi di aver perso il controllo della propria narrativa e rimuovere certe parti in cui eri protagonista della tua narrativa lascia un perplessi.
 
MONICA E TWITTER
Si arriva così al 2014, un anno in cui probabilmente nessuno stava pensando a Monica Lewinsky e al suo vestito macchiato di sperma. Ci sono altre migliaia di storie, anche di molestie e abusi online molto più interessanti e con implicazioni più profonde. Ma ieri, Monica ha scelto di tornare in pubblico e diventare (come si legge sul suo profilo Twitter) una “Social activist. public speaker. contributor to vanity fair. knitter of things without sleeves” . Monica è pronta a combattere le ingiustizie, non vuole sparire vuole che la sua storia sia un esempio, un monito sul come non trattare le persone, ed ecco quindi il suo primo Tweet:
lewinsky twitter - 6
Non c’è che dire, come aveva annunciato a Forbes, è qui per una rivoluzione culturale, per “disturbare l’universo”. Ed eccolo qui, il pubblico di troll e molestatori che le dà il benvenuto:
lewinsky twitter - 4
Alcuni sono profondamente colpiti dalla profondità del pensiero di Monica:
lewinsky twitter - 7
Altri utenti chiedono il parere sulla serie TV Scandal (LOL)
lewinsky twitter - 8
 
Qualche consiglio di bellezza sulla cura della pelle?
lewinsky twitter - 9
 
Non c’è che dire, un inizio davvero incoraggiante, speriamo Monica, come ha fatto a suo tempo, raccolga tutto questo materiale che le viene rovesciato addosso in modo da poterlo utilizzare per una denunzia della crudeltà dell’Interwebs.

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