E Matteo Renzi diventò «incapace e massone»

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2014-09-25

Le prime pagine dei giornali di oggi rivelano l’attenzione filologica della stampa italiana nei confronti delle fonti

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Ieri l’articolo di Ferruccio De Bortoli in cui accusava il patto del Nazareno tra Silvio Berlusconi e Matteo Renzi di avere un «odore stantìo di massoneria» era stato già casualmente equivocato da Libero e Giornale nell’edizione on line. Il periodo incriminato è sempre questo:

Il patto del Nazareno finirà per eleggere anche il nuovo presidente della Repubblica,forse a inizio 2015. Sarebbe opportuno conoscerne tutti i reali contenuti. Liberandolo da vari sospetti (riguarda anche la Rai?) e, non ultimo, dallo stantio odore di massoneria. Auguriamo a Renzi di farcela e di correggere incorsa i propri errori. Non può fallire perché falliremmo anche noi. Un consiglio: quando si specchia al mattino, indossando una camicia bianca, pensi che dietro di lui c’è un Paese che non vuol rischiare di alzare nessuna bandiera straniera (leggi troika). E tanto meno quella bianca. Buon lavoro, di squadra.

Come possiamo osservare, in primo luogo il riferimento è al patto del Nazareno tra Renzi e Berlusconi. Ma oggi sul Giornale succede l’irreparabile:

matteo renzi massone
La prima pagina del Giornale di oggi, 25 settembre 2014

Per effetto della fantasia sfrenata dei titolisti, Renzi diventa «incapace» (mai detto da De Bortoli), «egocentrico» e «massone» (lui, mica il patto del Nazareno. Su Libero, che ieri aveva fatto la stessa cosa del Giornale, la storia viene presentata così:
matteo renzi licenziato
La prima pagina di Libero di oggi, 25 settembre 2014

Anche qui in odore di massoneria è solo Renzi, non l’intero patto che coinvolge l’amor loro. Infine c’è il Fatto, che con Renzusconi ci apre ma almeno parla del Patto del Nazareno:
matteo renzi massone
Il Fatto del 25 settembre 2014

Il Fatto però riesce a parlare di un Grillo che «offre i voti M5S a Bersani per cacciare Renzi»: a tal proposito, ascoltiamo il giudizio di Giulia Di Vita del MoVimento 5 Stelle: ««Scambiare il post del blog per un appello di Grillo ad un’alleanza con Bersani è disordine mentale, la stampa è fuori di testa». Mentre Sallusti, nel suo editoriale, non riesce a rinunciare alla battutina ad effetto:

È un mondo, quello che ieri ha scritto con la penna di DeBortoli, che così come non ha accettato l’autonomia di Berlusconi, ora vede come un pericolo quella di Renzi. Entrambi infatti non hanno chiesto loro il permesso, il potere se lo sono presi solo grazie al consenso (Renzi anche col trucco, poi sanato alle elezioni europee).Guai a Dio se poi i due- Renzi e Berlusconi -fanno pure patti e immaginano che i loro partiti possano autonomamente scegliere il prossimo capo dello Stato(si parla di dimissioni di Napolitano entro febbraio).Il violento altolà a Renzi contiene infatti anche un ultimatum che sa di ricatto: o molli Berlusconi al destino a cui noi lo avevamo condannato dopo tanta fatica – cioè in soffitta-et ratti con noi, oppure sei morto anche tu. Berlusconi ha governato a lungo contro la volontà di questa lobby e per questo piace ancora alla gente.A occhio potrebbe provare a farlo anche Renzi.In quanto ai sospetti di massoneria,be’, da che loggia viene la predica…

Leggi sull’argomento: Il segretissimo patto del Nazareno

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