Mario Turrini: una campagna elettorale fatta… con il Lato B

di Lorelei

Pubblicato il 2016-05-10

Mario Turrini, candidato a Bologna con la lista “Uniti si Vince” che appoggia il candidato sindaco della Lega Nord Lucia Borgonzoni, ha avuto la non straordinaria idea di pubblicare la foto di un lato B per invitare gli elettori a votarlo: nell’immagine si vede l’invito ad andare a votare alle elezioni amministrative del 5 giugno dando …

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Mario Turrini, candidato a Bologna con la lista “Uniti si Vince” che appoggia il candidato sindaco della Lega Nord Lucia Borgonzoni, ha avuto la non straordinaria idea di pubblicare la foto di un lato B per invitare gli elettori a votarlo: nell’immagine si vede l’invito ad andare a votare alle elezioni amministrative del 5 giugno dando a lui la preferenza, e poi si specifica: “la foto è servita per attirare la tua attenzione, atrimenti non l’avresti mai letto”
mario turrini
Emily M. Clancy, candidata alle elezioni comunali per Coalizione Civica Bologna, si accorge della scemenza fatta e la stigmatizza sul suo profilo facebook:

Nelle conclusioni della mia tesi in diritto transgender riflettevo su come l’Italia fosse un paese ancora fortemente patriarcale.
A #Bologna avviene che un candidato a sostegno di Lucia Borgonzoni, candidata sindaca e coordinatrice nazionale del gruppo politico femminile dell’Emilia Romagna utilizza l’immagine di un nudo femminile per attirare l’attenzione – o meglio per distoglierla da un’inesistente idea di città e dall’assenza di contenuti.
La mia attenzione rimane sull’altrimenti scritto senza L.
Come si dice in gergo web? Ah sì, #epicfail.

A questo punto accade qualcosa di non previsto. Ovvero Turrini, dimostrando una sensibilità di molto superiore a quella di molti suoi colleghi, decide di scusarsi. E lo fa in primo luogo segnalando di aver copiato da questa campagna per l’acqua di qualche tempo fa:
mario turrini 2
E poi scrivendo un messaggio pieno di errori grammaticali:
mario turrini
La candidata gli risponde in modo conciliante ma segnalando che comunque la questione rimane: «La ringrazio per le scuse, di questi tempi sono già un grande passo avanti. Rimane che non credo che questo tipo di comunicazione sia assolutamente ammissibile, in particolare visto che lei corre a sostegno di Lucia Borgonzoni, coordinatrice nazionale del gruppo politico femminile dell’Emilia Romagna». Cose che capitano.

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