Maria Grazia Gattari: la terza candidata sindaca del M5S a Bologna

di dipocheparole

Pubblicato il 2015-12-09

E siamo a tre. Dopo Massimo Bugani, incoronato da Grillo, Casaleggio & Direttorio in fila per sei col resto di due, e Lorenzo Andraghetti – che ieri ha dovuto smentire al Fatto di essere transitato in Alternativa Libera, la componente parlamentare di ex grillini, come aveva detto l’incoronato – arriva Maria Grazia Gattari a ingrossare …

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E siamo a tre. Dopo Massimo Bugani, incoronato da Grillo, Casaleggio & Direttorio in fila per sei col resto di due, e Lorenzo Andraghetti – che ieri ha dovuto smentire al Fatto di essere transitato in Alternativa Libera, la componente parlamentare di ex grillini, come aveva detto l’incoronato – arriva Maria Grazia Gattari a ingrossare le fila dei candidati a sindaco del MoVimento 5 Stelle in quel di Bologna. La Gattari viene dalla provincia di Arezzo, ma vive a Bologna da 33 anni, quando vinse il concorso per funzionaria restauratrice in Pinacoteca. Ora è responsabile del centro di restauro per le opere d’arte terremotate di Sassuolo. Non fa parte dei 90 firmatari della lettera aperta allo staff. Nel Movimento dal 2012, ha partecipato a tutte le riunioni al Mazzini e non ha mai sentito parlare di candidature. “Io solo alla pizzata non sono andata, non so se ne hanno discusso lì”. Ha letto le affermazioni di Bugani sui giornali e ha ascoltato Grillo a Imola. “Nessuno ha mai detto: domani ci troviamo e facciamo le liste”. Nel suo profilo Facebook ospita, come immagine di copertina, una sua foto con Alessandro Di Battista.
maria grazia gattari movimento 5 stelle bologna
Su Repubblica la Gattari non ha peli sulla lingua nei confronti di Bugani:
“Bologna è diventata una zona franca”. Che fosse già tutto deciso l’ha appreso poche settimane fa e, dato che il programma del Movimento ha al centro proprio la cultura, ha deciso di alzare la mano. Per una questione di principio. “Bugani qui ha creato le Cayman a 5 Stelle, la zona franca, si fa tutto in deroga. Io gli porgo una mano, visto che sono anche laureata in psicologia: forse si è confuso. Facciamo le primarie cartacee e andiamo avanti. A me non importa se vince, ma ritengo doveroso rispettare le regole”. E conclude: “Non possiamo dare incarichi ad personam. L’essenza del Movimento è la democrazia partecipata, combattere la mancanza di trasparenza e i potere delle amicizie. E mi sembra molto positivo che Di Battista non sia venuto a Bologna: lui fa parte del direttorio, non del dittatorio”.
E sul suo profilo Facebook c’è chi la elogia:

maria grazia gattari movimento 5 stelle bologna 1
Le reazioni all’annuncio di candidatura di Maria Grazia Gattari a Bologna

Chissà come finirà…

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