Luigi Di Maio, il geologo e il reddito di cittadinanza

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2015-10-15

Un dialogo assolutamente rivelatore è andato in scena un paio di giorni fa a DiMartedì su La7 tra il conduttore Giovanni Floris e l’onorevole del MoVimento 5 Stelle Luigi Di Maio. In esso Di Maio spiega come cancellerebbe migliaia di enti inutili dando ai lavoratori di quegli enti “il reddito di cittadinanza” e una formazione …

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Un dialogo assolutamente rivelatore è andato in scena un paio di giorni fa a DiMartedì su La7 tra il conduttore Giovanni Floris e l’onorevole del MoVimento 5 Stelle Luigi Di Maio. In esso Di Maio spiega come cancellerebbe migliaia di enti inutili dando ai lavoratori di quegli enti “il reddito di cittadinanza” e una formazione per un nuovo lavoro.

Di Maio e Floris sul geometra e il reddito di… di next-quotidiano
Questa la trascrizione del botta e risposta tra Floris e Di Maio:

C’è una cosa che Renzi non vuole fare che è il reddito di cittadinanza. Il reddito di cittadinanza è il modo per convertire la nostra situazione lavorativa in Italia. Noi abbiamo tanti enti inutili che danno lavoro, ma in realtà quello non è un vero e proprio posto di lavoro perché sta facendo una cosa inutile. Allora, se una persona non lavora più in un ente inutile perché l’abbiamo abolito, col reddito di cittadinanza lo formiamo e lo reinseriamo in un altro ambito lavorativo. Mentre lo formiamo lui ci deve dare (la persona, il cittadino) otto ore settimanali di lavori pubblici e gli diamo 780 euro al mese. In Italia abbiamo bisogno di 766 mila infermieri da qui al 2020, migliaia di meccanici…
Ma non può prendere uno da un ente di ricerca sulla geografia mondiale e metterlo nel posto in cui dice lei.
Beh, lo chieda ai tanti italiani che sono stati licenziati dopo trent’anni e cercano un posto di lavoro. Io non posso tenere in piedi un ente inutile perché quello vuole fare il geologo però non ci serve! Eh, mi dispiace questo.
(Applausi)
E lo trasforma in che cosa? Prende un geologo e lo trasforma in cosa?
Sicuramente con una formazione adatta lui potrebbe anche continuare a coltivare la sua passione…
Continua a fare il geologo in un altro contesto? Secondo me c’è un gap tra l’intenzione buona e la realizzazione.
No, non c’è un gap perché il reddito di cittadinanza va di pari passo con un altro progetto che portiamo avanti, cioè il microcredito, che serve a finanziare con i soldi dei nostri stipendi nuove imprese. Per questo serve che lo Stato inizi a finanziare settori che possono crescere in futuro. C’erano due settori che crescevano durante la crisi del 2008: agricoltura e hi tech. Se noi finanziamo quei settori creiamo nuovi posti di lavoro per dare il posto di lavoro prima di tutto a chi non ce l’ha, e poi chi lo perde dall’ente inutile lo reinseriamo in un altro posto di lavoro. Abbia pazienza, non si può essere affezionati a un lavoro che in realtà non serve. Questo è il punto fondamentale che ci ha danneggiato in questi anni.

Sulla fattibilità e sulla serietà dell’intera operazione meglio sorvolare. Anche se di sicuro tutti abbiamo un amico che non vede l’ora di girare un video in cui afferma: “Sono felice nel mio campo di patate messo su grazie al microcredito del MoVimento 5 Stelle!”. Si attende che il programma politico per le prossime elezioni del MoVimento 5 Stelle precisi meglio come funziona la proposta di licenziare persone dagli enti inutili e dare loro il reddito di cittadinanza e un corso di formazione da seguire. Segnaliamo invece questa lettera scritta da Antonio Aruta, Presidente dell’Associazione Scienze Geologiche Unina, ovvero la professione presa ad esempio da Di Maio durante la trasmissione, pubblicata su Facebook in una missiva aperta indirizzata a Di Maio:

Oggetto: Osservazione in merito alle dichiarazioni fatte su LA 7 circa la professione del ‪#‎GEOLOGO‬
Egr. On. Di Maio,
Stamane sono venuto a conoscenza tramite facebook di una sua dichiarazione circa la professione del geologo, che a suo parere, non servirebbe nella nostra tanto amata Italia. (min. 17:00 http://www.la7.it/…/lintervista-a-luigi-di-maio-13-10-2015-…).
Sa caro On. Di Maio, sono deluso da questa sua affermazione, che risulta essere assolutamente intollerabile. Lei afferma che servono nella nostra Italia 266.000 infermieri e aggiunge che bisogna abolire enti inutili perchè c’è gente che vuole fare “il geologo”. Ma lei sa cosa sia la geologia o meglio le scienze geologiche?
Non vorrei essere offensivo ma lei molto probabilmente ignora l’estrema importanza della figura professionale del geologo.
Lei è di ‪#‎Pomigliano‬ d’Arco e forse saprà che parte della sua città natale è in piena zona gialla confinante con la zona rossa per il rischio ‪#‎Vesuvio‬. Sa chi ha stabilito questa zona rossa? O meglio sa gli studi di pericolosità vulcanica da chi vengono effettuati? Le do un indizio “Il Geologo”.
Inoltre nella sua Pomigliano e nelle zone limitrofe si vive a stretto contatto con il dramma “Terra dei Fuochi”. Un dramma che da oltre trent’anni vede coinvolti se non erro oltre 60 comuni tra Caserta e la provincia a Nord di Salerno. E lei sa chi fa le caratterizzazioni dei siti inquinati e le successive proposte di bonifica? Sempre i Geologi magari con la stretta collaborazione di altre figure professionali come è giusto che sia.
Inoltre giusto per intromettere anche l’argomento formazione, sa che i fiori all’occhiello della geologia europea sono docenti, ricercatori e studenti delle università di ‪#‎Napoli‬, ‪#‎Pisa‬, ‪#‎Roma‬, ‪#‎Catania‬, ‪#‎Milano‬, ‪#‎Bologna‬, ‪#‎Benevento‬, ‪#‎Palermo‬ ecc.. nonostante gli innumerevoli tagli fatti dai governi passati e perchè no da quelli attuali?
Sa On. Di Maio, lei da ex studente di ingegneria dovrebbe conoscere questa figura professionale e dovrebbe conoscere anche in che settore si colloca, visto che il movimento 5 stelle si fa promotore di iniziative utili alla ripresa economica-sociale e lavorativa del nostro paese. Ediliza, cave, miniere, estrazione idrocarburi, energie rinnovabili, difesa e salvaguardia delle coste, sistemazione e messa in sicurezza dei versanti con il tanto rinnomato “Rischio Idrogeologico”, cartografia, meteorologia, sismologia, geofisica, geo-archeologia, studi ambiente e potrei continuare ma mi soffermo alla principali, ma già da quanto detto può dedurre che la “geologia”, ma qualche docente mi avrebbe corretto con “le scienze geologiche”, non sono seconde a nessuna disciplina.
Caro On. Di Maio visto che lei è molto bravo in materia ‪#‎socialnetwork‬ e simili, la invito nell’aprire il sito www.youtube.it e scrivere Sarno 5 maggio 1998, oppure può scrivere per questioni di praticità: inondazioni, colate detritiche, frane, fenomeni erosivi, sprofondamenti, liquefazione dei terreni, eruzioni, amianto, ecc.. vedrà che i 266000 infermieri non serviranno più, porebbero bastare anche la metà, perche avendo un quadro più chiaro sull’importanza del geologo si potrebbero evitare enormi perdite in vite umane.
Porgo le mie più sincere scuse per gli errori che troverà in questa lettera ma spero che le arrivi il significato che questa lettera vuole trasmettere. Spero davvero di essermi sbagliato e di averla fraintesa.
Le auguro che presto possa tornare sull’argomento ma a favore delle scienze della terra.
Antonio Aruta, studente della L.M. di Geologia e Geologia Applicata
Presidente dell’Associazione Scienze Geologiche Unina
Membro del Consiglio degli Studenti dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.

Edit: Luigi Di Maio rettifica parzialmente l’affermazione sui geologi sul suo profilo fb:

Prima ci convinciamo che investire nella sicurezza del territorio e quindi nelle scuole, negli ospedali e nelle abitazioni a rischio frane o alluvioni, prima capiremo che da questa strada passa anche il rilancio del lavoro.
Quanti geologi, quante imprese edilizie, quanti operai potrebbero lavorare di più per progettare un’Italia sicura?
Ve lo diciamo noi: 7.000 posti di lavoro per ogni miliardo investito. Ci sono da investire 10 miliardi di euro.
Qualche giorno fa, in una nota trasmissione mi è stato chiesto a titolo di esempio cosa ne avremmo fatto dei geologi che lavorano in enti inutili. Forse era l’esempio meno calzante, visto che non conosco geologi che lavorano in enti inutili.
Conosco solo un governo inutile che non valorizza queste professioni. In Italia ne servirebbero molte di più se partisse il nostro piano sulla sicurezza del territorio

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