L'operazione verità del M5S su Atac: corse soppresse e app sullo stato del traffico

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2016-09-05

Il 40% dei mezzi non può circolare perché mancano i pezzi di ricambio? L’assessora Meleo annuncia un drastico taglio delle corse e l’arrivo di un App per monitorare lo stato di quelle superstiti. Così gli utenti sapranno subito se l’autobus è partito o in ritardo.

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L’assessora ai trasporti di Roma, Linda Meleo ha dato ieri un grande annuncio: i romani non verranno più presi in giro e verranno aggiornati via Web e tramite app per smartphone sugli effettivi bus in circolazione. La Meleo spiega che ora verranno indicate le corse effettive, ovvero quelle che potranno partire dal capolinea in base alla disponibilità di mezzi. Questo di fatto significherà che anche il numero delle corse verrà ridotto, perché se non ci sono i pezzi per riparare i mezzi e il 40% degli autobus non riesce nemmeno a lasciare i depositi inutile dire che ci sarà un autobus ogni cinque minuti.
linda meleo atac - 1

Trasporto pubblico a Cinque Stelle

L’operazione verità della Meleo, organizzata con la collaborazione del presidente della commissione trasporti, Enrico Stefàno si traduce di fatto in quello che l’ATAC definisce riprogrammazione del servizio di superficieovvero la soppressione di numerose corse (qui l’elenco di quelle cancellate). L’obiettivo è quello di evitare il ben noto fenomeno delle corse “annullate” all’ultimo minuto. I cittadini, ovviamente quelli che hanno uno smartphone e una connessione ad Internet, potranno informarsi in tempo reale sullo stato della circolazione dei mezzi pubblici di superficie, in modo da poter programmare i loro spostamenti. Il che non sembra essere un gran miglioramento per coloro che devono prendere l’autobus tutti giorno alla stessa ora e possono ritrovarsi a piedi da un momento all’altro. Per tacere delle corse soppresse, molti romani lamentano che grazie ai nuovi orari arrivare in tempo in ufficio (tenendo conto anche del traffico) sarà praticamente impossibile.

Da domani inizia una grande operazione verità. Uno dei nostri obiettivi è quello di essere chiari con i cittadini romani. Non si poteva continuare ad ‘ingannare’ gli utenti dicendo loro ‘il bus passa ogni 5 minuti’ e non mantenendo poi questa promessa.
I romani ora sapranno, grazie a dati aggiornati sul web e tramite le app per smartphone, gli effettivi bus in circolazione e i loro orari precisi di passaggio alle fermate. Questo perché abbiamo provveduto a realizzare, su input della commissione capitolina Trasporti guidata da Enrico Stefano, una nuova programmazione delle corse bus basata sull’effettiva disponibilità di mezzi e quindi commisurata alle effettive potenzialità di erogazione del servizio.
Abbiamo inoltre chiesto ad Atac di avviare un programma straordinario di manutenzione dei mezzi per incrementare gradualmente il numero di bus e tram disponibili fino a raggiungere il fabbisogno stabilito dal contratto di servizio tra Atac e Roma Capitale

C’è poi la questione relativa alle App per monitorare lo stato del servizio: che però esistono già da qualche tempo (ce ne sono diverse) e forniscono esattamente lo stesso tipo di servizio che la Meleo annuncia che l’azienda dei trasporti fornirà ai romani d’ora in poi. Ma c’è un problema, App di questo genere funzionano grazie ad un trasmettitore satellitare installato sui mezzi. Cosa succede se su un autobus il transponder è rotto o non c’è? L’autobus partirà lo stesso (se non ha altri guasti a tutti gli effetti può viaggiare) ma i dati saranno mancanti? La situazione al momento è questa: taglio drastico di molte corse con l’eventualità (nemmeno troppo remota) che anche le rimanenti possano subire ritardi o annullamenti a causa dei guasti e dei malfunzionamenti. Ci sono però anche buone notizie, la Meleo ha annunciato di aver chiesto ad Atac un piano straordinario di manutenzione per mettere su strada un numero maggiore di bus e tram.

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Enrico Stefàno con Linda Meleo

L’operazione verità della Meleo

Fino ad ora però l’operazione verità della Meleo si sta svolgendo sulla pelle di Atac, ma visto che l’assessora ai trasporti di Roma Capitale è in vena di chiarezza e trasparenza le rinnoviamo l’invito a spiegare la storia di Federico Chiovelli responsabile della Roma-Viterbo e, incidentalmente, attivista del MoVimento 5 Stelle in zona e cugino di un’assessora municipale M5S. Stando alle accuse di Marco Rettighieri, direttore generale di ATAC, la Meleo si sarebbe direttamente interessata dello spostamento di Chiovelli ad altro incarico.

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