L'Istat spiega dove sono finiti gli 80 euro di Renzi

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2015-01-10

Non ci crederete mai, eh?

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Gli 80 euro di Matteo Renzi sono finiti in risparmi e tasse. La Stampa sintetizza così i dati dell’Istat sui redditi delle famiglie italiane nel terzo trimestre 2014. Spiega il quotidiano:

Le famiglie sono così spaventate dalla crisi che non fanno circolare i soldi extra ottenuti con lo sconto Irpef; il paradosso è che molti dei soldi risparmiati su questa tassa vengono sacrificati per pagarne altre tasse che sono aumentate (quelle sulla casa,sui rifiuti eccetera). Solo un aumento dell’occupazione potrebbe convincere le famiglie a rilanciare gli acquisti; ma se non aumentano gli acquisti neanche l’occupazione riparte,e così l’economia e la società italiane si dibattono in un circolo vizioso. Non se ne esce.

80 euro renzi istat
Per questo, spiega Luigi Grassia, gli ottanta euro di Renzi sono finiti dirottati su risparmio e tasse:

Ormai è passato qualche mese da quando gli 80 euro sono arrivati nelle buste paga dei lavoratori dipendenti a basso reddito (fino a 24 mila euro annui lordi) e si può fare un primo bilancio. Dice l’Istat che il reddito delle famiglie è salito dell’1,8% fra luglio e settembre, cioè nel primo trimestre di pieno funzionamento del bonus deciso dal governo Renzi. La misura però, rileva ancora l’Istituto di statistica, ha lasciato invariate le spese in consumi rispetto al trimestre precedente (aprile-giugno)mentre nel confronto col trimestre luglio-settembre del 2013 si registra un modestissimo+0,4%.

Da qui la conclusione dell’analisi:

Per il momento il bonus fiscale è servito solo a aumentare i risparmi, con lapropensione a mettere da partei soldi schizzata al 10,8% delreddito, e questo è un record dal 2009 (anno di crisi nera).Il mancato successo del rilancio dei consumi non è estraneo al fatto che la pressione fiscale, come dice l’Istat, nel terzo trimestre 2014 è aumentata rispetto a un anno prima di 0,7 punti percentuali al valore del 40,9%.

Ma questo non ditelo a quello che crede di aver abbassato le tasse per diciotto miliardi con la sola imposizione delle chiacchiere.

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