L'invidia del pene dei rom

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2014-08-21

La storia del cartello esposto in un supermercato di Catania in cui si chiede di non fare l’elemosina ai rom «perché guadagnano più di noi», come recitava un titolo di un quotidiano oggi, è particolarmente interessante perché sembra il miliardesimo atto di una guerra tra poveri e poveri scemi. Scrive il Messaggero: Secondo la direzione …

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La storia del cartello esposto in un supermercato di Catania in cui si chiede di non fare l’elemosina ai rom «perché guadagnano più di noi», come recitava un titolo di un quotidiano oggi, è particolarmente interessante perché sembra il miliardesimo atto di una guerra tra poveri e poveri scemi.
supermercato rom cartello
Scrive il Messaggero:

Secondo la direzione del supermercato davanti al punto vendita da tre anni è «stanziale» una famiglia di rom che «allontana i clienti indispettiti dall’insistenza», fa «i nostri stessi orari di lavoro», quando «va in feriemanda dei parenti a sostituirli» e«minaccia chi si avvicina per mendicare,come se esercitasse un controllo di un loro territorio». Sulla cifraincassata giornalmente dagli zingari, da 60 a 80 euro, dal supermercato si dicono «certi» perché, spiegano, «a fine giornata vengono alle casse per chiedere di cambiare le monete con banconote».

Ora, a voler essere particolarmente cattivi si potrebbe chiedere al direttore del supermercato se lui verrebbe a chiedere l’elemosina davanti a un supermercato chiuso, visto che si lamenta delle coincidenze di orari. Oppure bisognerebbe ricordargli che se a fine giornata la famiglia di rom cambia 60 euro di spicci, questo vuol dire che è il guadagno totale di un “lavoro” fatto da più persone nelle dodici ore di apertura di un negozio, e quindi la paga di un operaio è ancora più conveniente. Ma sarebbero argomenti inutili perché il problema è un altro: quando i paesi vivono crisi economiche, il povero “diverso” diventa sempre un obiettivo privilegiato degli altri poveri. Una specie di invidia del pene, in questo caso dei rom, che nasce dalla disperazione. Prendersela con il vicino è più facile che tenere conto della situazione, e pensare che anche la scomparsa di tutti i rom della terra non migliorerebbe la condizione economica dei lavoratori di quel supermarket. E nemmeno quella del direttore, che però, visto che ha a cuore i confronti tra i guadagni, potrebbe compiere davvero un atto significativo: invece di mettere cartelli, aumenti gli stipendi. Così poi all’elemosina altrui ci penseranno tutti di meno.

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