Leandro Bracco: il consigliere abruzzese sospeso dal M5S

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-03-10

Poche righe, come al solito, alla fine dell’ultimo post pubblicato sul blog di Beppe Grillo annunciano una sospensione dal MoVimento 5 Stelle per Leandro Bracco, consigliere regionale in Abruzzo. Bracco è uno dei cinque consiglieri eletti tra i grillini in regione. Tutto comincia ieri, quando Luciano D’Alfonso, presidente dell’Abruzzo del Partito Democratico succeduto a Gianni …

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Poche righe, come al solito, alla fine dell’ultimo post pubblicato sul blog di Beppe Grillo annunciano una sospensione dal MoVimento 5 Stelle per Leandro Bracco, consigliere regionale in Abruzzo. Bracco è uno dei cinque consiglieri eletti tra i grillini in regione. Tutto comincia ieri, quando Luciano D’Alfonso, presidente dell’Abruzzo del Partito Democratico succeduto a Gianni Chiodi nel 2014, interviene in consiglio per offrire a Bracco la delega a “Cultura, estetica e creatività” e allo stesso Chiodi quella per la ricostruzione post terremoto.
D’Alfonso ha dichiarato di voler aprire alle opposizioni la giunta per permettere a tutti di lavorare con la maggioranza. Bracco ha risposto che avrebbe accettato a patto però di rimanere nel MoVimento 5 Stelle, ma il gruppo dei grillini abruzzesi non sembra essere d’accordissimo:

“Siamo veramente sbalorditi – hanno commentato i Consiglieri regionali del M5S – dal comportamento del Presidente D’Alfonso, che in una seduta così pregna di argomenti fondamentali per la nostra Regione come quella odierna ha preferito trasformare l’assise consiliare in un mercato delle vacche. Riguardo, poi, alla decisione presa dal Consigliere Bracco dobbiamo precisare che si tratta di una sua libera scelta, assunta in totale autonomia. È ormai diverso tempo che assistiamo al balletto tra Bracco e D’Alfonso, prima con la votazione favorevole alla risoluzione sull’indulto presentata dal PD, poi con la vicenda dei Grandi Elettori ed oggi con la proposta definitiva di passare alla maggioranza.
Quello che è, per noi, importante sottolineare è che nel Movimento 5 Stelle NON è assolutamente contemplata la possibilità, come suggerito da Leandro Bracco, di far parte, contemporaneamente, della maggioranza e dell’opposizione, o, per meglio dire, di tenere un piede in due scarpe. Bracco ha deciso di accettare la proposta della maggioranza e così facendo ha deciso di autoescludersi dal Movimento 5 Stelle. Ora dovrà assumersene ogni responsabilità di fronte ai cittadini che lo hanno votato ed a tutti gli elettori del Movimento. Noi, come gruppo M5S, chiediamo, oggi, le dimissioni di Leandro Bracco dal Movimento 5 Stelle ritenendo assolutamente impensabile che chi non ne condivida più programmi ed intenti possa continuare ancora a parteciparvi. Bracco si faccia da parte e lasci la possibilità a quanti, invece, credono ancora fermamente nei nostri ideali e condividono pienamente il nostro sogno”.

Il video di D’Alfonso che offre la delega a Leandro Bracco caricato su Youtube dai grillini abruzzesi


Bracco era già un consigliere piuttosto chiacchierato. Aveva infatti votato a favore di una risoluzione per l’indulto in aperto dissenso con il M5S lo scorso anno, e per lui già all’epoca si parlava di possibile espulsione. Oggi arriva la sospensione, in attesa di una decisione finale: Bracco dovrà scegliere tra l’assessorato alla cultura e il MoVimento 5 Stelle.

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