Le vittime della pedofilia nelle giovanili del calcio inglese escono allo scoperto

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2016-11-25

Per anni l’allenatore pedofilo Barry Bennell ha abusato di decine di giovani calciatori, dopo più di trent’anni quattro di loro hanno deciso di venire allo scoperto per raccontare la loro terribile esperienza e assicurarsi che Bennell venga nuovamente consegnato alla giustizia britannica

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Dieci giorni fa l’ex calciatore britannico Andy Woodward ha raccontato al Guardian di aver subito molestie e abusi sessuali quando era piccolo e si allenava nelle giovanili del Crewe Alexandra una delle squadre allenate da Barry Bennell, un noto pedofilo seriale condannato per pedofilia a nove anni di carcere nel 1998 dopo aver ammesso di essere il responsabile di 23 abusi su minori.
https://www.youtube.com/watch?v=38s2lYgMsMc

La storia di Andy Woodward

Woodward, che oggi ha 43 anni ed è stato il primo calciatore professionista ad aver rivelato il fatto di essere uno dei ragazzini (all’epoca aveva 11 anni) molestati da Bennell negli Anni Ottanta, ha spiegato di essere uscito allo scoperto nella speranza di spingere molte altre vittime a farsi avanti a denunciare il loro aguzzino. La drammatica esperienza infatti ha segnato la vita e la carriera di Woodward, che ha spesso pensato di suicidarsi per la vergogna e che ha sofferto molte volte di attacchi di panico che ha tentato di nascondere fingendo vari infortuni in modo da avere una scusa per non entrare in campo. Il compito di Bennell, che si occupava di scovare giovani talenti del calcio inglese ed era uno dei più famosi e rispettati del suo settore, lo facilitava molto perché i ragazzini (di un età compresa tra i 9 e i 14 anni) una volta convocati per un provino in una delle squadre giovanili da lui seguite (tra cui Manchester City, Stoke City e Leeds United) credevano di vivere un sogno ad occhi aperti. Ed infatti Bennel usava il calcio (e le relative speranze dei giovani giocatori) per esercitare pressioni sui ragazzini e costringerli a fare quello che lui chiedeva loro. Nel caso di Woodward poi Bennell (che oggi ha 62 anni) riuscì ad essere particolarmente crudele visto che iniziò a frequentare la sorella maggiore di Andy che all’epoca aveva 14 anni; lei aveva 16 anni mentre Barry ne aveva 33. Dopo cinque anni di fidanzamento i due si sposarono e Woodward dovette sopportare anche l’umiliazione di vedere il proprio molestatore sposare la sorella. Un incubo durato sei anni, fino a quando Bennell non venne condannato per pedofilia e finì in carcere (per la prima volta, perché in totale ha subito tre condanne diverse).

pedofilia calcio inglese andy woodward bennell
Andy Woodward è apparso molto scosso durante il programma andato in onda questa mattina

Quattro giocatori parlano delle violenze sessuali subite da ragazzini

Dopo quella di Andy Woodward il Guardian ha raccolto un’altra testimonianza drammatica, quella di Steve Walters, anche lui giovane promessa del Crewe Alexandra, anche lui abusato da Bennell. Questa mattina altri due calciatori Chris Unsworth e Jason Dunford, sono venuti allo scoperto per denunciare di aver subito abusi sistematici da parte di Bennell. Il tutto è avvenuto durante il programma della BBC 2 condotto da Victoria Derbyshire al quale hanno preso parte sia Woodward che Walters. I quattro hanno raccontato la loro orribile esperienza spiegando di non aver mai detto a nessuno quello che gli era successo e di aver fatto moltissima fatica a vivere con i ricordi delle violenze subite. Stiamo parlando di decine se non centinaia di abusi perpetrati su ognuna di queste quattro persone da parte di Bennell, e pare che già altri due giocatori (sei in totale quindi) siano venuti allo scoperto. Per questi quattro uomini raccontare e rivivere queste esperienze è stata una delle prove più dure della loro vita, ma hanno deciso di farlo per ottenere giustizia e per invitare tutte le vittime di abusi sessuali a contattare la polizia e il numero verde messo a disposizione per denunciare le molestie.

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