Le sette sostanze dimagranti vietate dal ministero della Salute

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-08-10

Beatrice Lorenzin ha firmato il decreto che vieta le preparazioni magistrali per dimagrire, contenenti i principi attivi triac, clorazepato, fluoxetina, furosemide, metformina, bupropione e topiramato. Nel mirino il rischio abusi

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Al bando sette sostanze dimagranti. Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha firmato il decreto che vieta le preparazioni magistrali per dimagrire, contenenti i principi attivi triac, clorazepato, fluoxetina, furosemide, metformina, bupropione e topiramato. Di queste sostanze, autorizzate singolarmente per diverse indicazioni terapeutiche come trattamento per ansia, depressione, diabete, ipertensione e epilessia – spiega il ministero in una nota – viene spesso fatto un abuso, utilizzando varie associazioni, per finalità meramente estetiche. Il decreto è stato adottato su impulso dell’Agenzia italiana del farmaco, che ha trasmesso al ministero segnalazioni di sospetta reazione avversa della Rete nazionale di farmacovigilanza. Dalla segnalazione dell’Aifa è emerso che “le preparazioni magistrali contenenti i citati principi attivi singolarmente, ma più spesso in associazione combinata tra di loro quando utilizzati a scopo dimagrante, hanno un rapporto beneficio-rischio estremamente sfavorevole e possono essere pericolose per i soggetti che ne fanno uso”.
 
LE SETTE SOSTANZE DIMAGRANTI VIETATE DAL MINISTERO DELLA SALUTE
 
Il rischio che insorgano reazioni avverse, si sottolinea, “aumenta, poi, in relazione al numero di principi attivi associati nella preparazione, che possono causare anche disturbi psichiatrici e reazioni a carico del sistema cardiovascolare”. Con l’aggravante che “tali combinazioni non sono mai state studiate secondo sperimentazioni cliniche regolari, risultano sprovviste di foglietto illustrativo e scheda tecnica a cui il paziente possa fare riferimento per informarsi sulle caratteristiche del prodotto e la documentazione disponibile sui singoli principi attivi non ne garantisce la sicurezza, quando sono somministrati in associazione tra loro. E’ noto inoltre che le reazione avverse da preparazioni magistrali sono meno segnalate di quelle dei farmaci”.
 
IL RISCHIO ABUSI
Due i divieti introdotti dal decreto: – Medici e farmacisti non potranno rispettivamente prescrivere e allestire preparazioni magistrali a scopo dimagrante contenenti i principi attivi vietati, usati singolarmente o in combinazione associata tra loro – Non potranno, inoltre, essere prescritte o allestite preparazioni magistrali che, a prescindere dall’obiettivo terapeutico perseguito, contengano i predetti principi attivi in combinazione associata. Per “evitare comportamenti elusivi finalizzati all’assunzione contestuale di più principi attivi”, viene inoltre proibito a medici e farmacisti di “prescrivere o allestire per lo stesso paziente più preparazioni magistrali singole, contenenti ciascuna uno dei principi attivi segnalati”. Il provvedimento segue altri due decreti adottati dalla Lorenzin, dopo segnalazione dell’Aifa, con cui sono state bandite altre due sostanze utilizzate nelle preparazioni magistrali a scopo dimagrante: la fenilpropanolamina/norefedrina e la pseudoefedrina.
 
 

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