Le intercettazioni di Quarto su Di Maio e la Capuozzo

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2016-01-12

La sindaca e i consiglieri al telefono spiegano di aver avvertito il membro del direttorio di quanto sta accadendo nella cittadina e dell’atteggiamento di De Robbio. Specificano di aver anche chiesto un incontro «perché qualsiasi cosa, loro ci devono commissariare». Ma nessuno ha pensato di rivolgersi alla magistratura

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Mentre il MoVimento 5 Stelle sembra aver deciso per l’espulsione di Rosa Capuozzo, oggi i giornali riportano le intercettazioni sul caso Quarto. Dalle quali, scrive oggi il Corriere, si scopre che «i vertici del Movimento 5 Stelle sapevano sin da novembre scorso che cosa stava accadendo a Quarto. Il sindaco Rosa Capuozzo aveva informato direttamente Luigi Di Maio. È lei stessa a raccontarlo in una telefonata intercettata dai carabinieri il 24 novembre scorso alla consigliera Concetta Aprile, specificando di aver anche chiesto un incontro «perché qualsiasi cosa, loro ci devono commissariare».

Le intercettazioni di Quarto su Di Maio e la Capuozzo

E si scopre anche in quale data la Capuozzo sia stata per la prima volta ascoltata sulla vicenda di Giovanni De Robbio, il consigliere accusato di estorsione e di camorra. Il 25 novembre è la data in cui la sindaca viene convocata da Henry John Woodcock «con il pretesto di voler sapere se sia a conoscenza della lotta tra i clan di Quarto per il controllo delle imprese funebri. Ignora di essere stata «ascoltata» e quando le chiedono se ha avuto problemi con De Robbio minimizza le «pressioni» del collega di partito», scrive Fiorenza Sarzanini sul Corriere della Sera. Il giorno prima la sindaca, intercettata, parla con la consigliera Concetta Aprile:

Il 24 novembre Capuozzo parla con la consigliera dei 5 Stelle Concetta Aprile: «Loro non vogliono farmi cadere, mi vogliono controllare. Il mese scorso venne da me quando sono tornata da Bruxelles, lo sai che cosa mi disse De Robbio? Tu non devi scalciare… l’urbanistica e i lavori pubblici oltre al Puc queste sono le tre cose a cui mira e sta sclerando e lo stanno facendo sclerare, perché scalcia scalcia ma non sta ottenendo niente, ricatta me e non ottiene niente». Il sindaco è consapevole delle conseguenze: «Noi se non la finiamo va a finire che ci uccidiamo», dice in lacrime. Uno dei «bersagli» è il capogruppo Alessandro Nicolais che definiscono «schifoso» .
Capuozzo: Tina questi stanno impazzendo, sono due mosche impazzite Romano e De Robbio.
Aprile: Stanno impazzendo sì.
Capuozzo: Stanno impazzendo, non sanno come fermarci…
Aprile: Te lo ripeto, io faccio questioni di principio però sulla legalità. Onestà e trasparenza non mi dovete sfottere (scocciare, ndr).
Capuozzo: Ma loro l’hanno mascherata. Io vedevo la cosa lontano un miglio e mi veniva mal di stomaco hai capito?
Aprile: Va bene, io onestamente su Nicolais non pensavo che fosse così schifoso, non avevo un attimo di dubbio… Sono rimasta male, ho avuto uno schianto con Nicolais.
Capuozzo: Pure io.
Aprile: Pensavo che era un suo modo di fare un po’ cretino ma poi non pensavo che era cretino fino a questo punto, fino a rischiare veramente, a mettersi dietro a questi qua, hai capito? Perché lui sta rischiando.
Capuozzo: Certo che sta rischiando.
Aprile: Non si scordasse che siamo tutti controllati.
Capuozzo: No ma io ho già avvertito a Luigi Di Maio anche per l’eventuale espulsione, no ma che stiamo scherzando!
Aprile: No, ma hai fatto benissimo Rossella io sono d’accordo con te non avrò pietà. Onestamente io non ho proprio pietà.
Capuozzo: E io poi gli ho detto anche a Luigi che qualche sera ci dobbiamo vedere perché qualsiasi cosa veramente loro ci devono commissariare.

Anche nei dialoghi con il consigliere Alessandro Nicolais, di cui ha parlato ieri il Fatto, il sindaco svela che lo staff nazionale del M5S è stato informato da lei della gravità della situazione e non ha fatto molto: “Non si sono mossi loro”. E Nicolais: “E allora sono una chiavica pure loro perché se scrivono sopra là quali sono i requisiti per poter essere comunque parte del Movimento Cinque Stelle e lui li ha disattesi … andava fatto fuori”.

intercettazioni capuozzo di maio
Una parte delle intercettazioni nel caso Quarto (La Repubblica, 12 gennaio 2015)


Il piano per l’espulsione della Capuozzo

Nel frattempo i capi dei 5 Stelle stanno lavorando all’espulsione della Capuozzo. Stamattina dovrebbe arrivare il provvedimento che lascerà la sindaca senza simbolo. Scrive Annalisa Cuzzocrea su Repubblica:

 Se vorrà restare, giocherà una partita in solitaria. I 5 stelle si fanno da parte. Vogliono che a Quarto si vada alle urne perché non si possa dire che un solo voto del Movimento proviene dalla camorra. «La certificazione viene data dallo staff del garante del Movimento, che è Grillo – dice perentorio Roberto Fico – e lui può levarla in qualsiasi momento se non ci sono le condizioni per andare avanti. Su questo non c’è discussione». Ma la Capuozzo non è sola. Sono con lei la maggior parte degli attivisti locali, che stanno bombardando di mail e messaggi i parlamentari di riferimento per chiedere un ripensamento.
Sono con lei molti amministratori locali, a partire da Federico Pizzarotti. Il sindaco di Parma non vuole esprimersi sul merito, ma pensa che il metodo usato per decidere su Quarto non abbia né capo né coda. Quel che pesa, in tutta la faccenda, è il fatto che – davanti alle difficoltà di chi governa – la strada più seguita dal Movimento sembra essere la sconfessione in nome della purezza. A Comacchio come a Gela, a Ragusa (dove il sindaco si è salvato dall’espulsione per un pelo) come nella Parma dell’inceneritore. Una strada pericolosa, quando si dice di essere pronti a governare il Paese.

EDIT: DI Maio a proposito dell’intercettazione spiega in diretta dalla Camera che la Capuozzo con la frase “ma io ho già avvertito Luigi Di Maio per l’eventuale espulsione” si riferiva al capogruppo in consiglio comunale Nicolais che stava facendo un regolamento per aumentare i costi del consiglio. La sindaca aveva sentore della scorrettezza e per questa ragione ha chiamato in causa Di Maio, spiega il vicepresidente della Camera.
EDIT2: ecco i famosi stamp pubblicati da Di Maio:
di maio whatsapp
EDIT3: La Capuozzo annuncia che non si dimetterà:
Il sindaco di Quarto (Napoli) Rosa Capuozzo è giunta poco fa negli uffici della Procura di Napoli per essere interrogata in qualità di testimone dal pm Henry John Woodcock. L’interrogatorio è cominciato poco dopo che il pm aveva ascoltato, sempre in qualità di teste, il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Concetta Aprile. ”Al di la’ dei colori politici il nostro prioritario senso di responsabilità verso i cittadini ci impone di continuare ad amministrare con coscienza ed onestà il nostro territorio come fatto fino ad oggi”. E’ quanto contenuto in un comunicato del sindaco di Quarto, Rosa Capuozzo e dei consiglieri di maggioranza appena letto davanti la sede del Comune.
EDIT4: Anche Roberto Fico ha pubblicato le chat tra lui e Nicolais:

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