Le bande di migliaia di immigrati che (non) hanno assaltato Colonia

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2016-01-05

Piccola storia di una notizia che arriva in Italia con significative differenze rispetto a come è stata raccontata in Germania. E di come la prendono i politici di destra tedeschi e quelli italiani

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Sui giornali italiani è rimbalzata oggi la notizia che decine di donne che stavano festeggiando Capodanno sono state aggredite da gruppi di uomini organizzati di aspetto nordafricano o mediorientale che hanno tentato di rapinarle e di molestarle sessualmente: in un caso si parla di una denuncia per stupro. Un luogo delle aggressioni è stata la Reeperbahn, la via nel quartiere St. Pauli famosa per i locali a luci rosse ad Amburgo. Anche qui gruppi di uomini hanno circondato e molestato sessualmente donne che festeggiavano l’inizio del nuovo anno, derubandole di soldi e telefonini. Un portavoce della polizia ha spiegato che si indaga su 9 casi. A Colonia, invece, al momento sono state presentate 60 denunce per delitti di natura sessuale, ma la polizia ritiene che le denunce aumenteranno nei prossimi giorni. Nei giornali italiani però la notizia è stata riportata in modo completamente diverso: sembra che bande di immigrati (fino a mille, ha scritto qualcuno) abbiano assaltato Colonia e abbiano violentato le donne in una mattanza consumatasi la notte di Capodanno. Come mai questa discrasia?

Le bande di immigrati che (non) hanno assaltato Colonia

Tra i primi a parlare di bande di immigrati è Beppe Severgnini, editorialista del Corriere della Sera, su Twitter. Nel suo racconto ci sono appunto «le bande di immigrati che assaltano le donne nella generosa Germania» e un link ad un articolo della BBC che rimanda alla notizia. Con un dettaglio: nella notizia in questione non si parla in alcun modo di “immigrati”, ma di bande di persone evidentemente organizzate e di origine nordafricana o mediorientale. Come chiunque ha per vicino una persona “di origine nordafricana” sa, il fatto che una persona sia di origine nordafricana non ne fa automaticamente uno straniero o un immigrato (anche se in effetti al Ku-Klux-Klan potrebbero non essere d’accordo).
bande di immigrati
Ma se non l’ha detto la BBC da dove sono spuntati questi immigrati? Le bande di immigrati di Severgnini spuntano anche sul Giornale on line, il cui titolo (l’articolo è a firma di Luca Steinman) parla di stupro di gruppo (la pubblicità dell’opera di De Felice su Mussolini e il fascismo è soltanto una maliziosa coincidenza) di mille immigrati ad opera di ottanta donne.
bande di immigrati 1
Per risalire alla genesi della notizia in Italia, senza scomodare la BBC, si potrebbe però dare un’occhiata a questo lancio dell’agenzia di stampa AGI, il cui titolo è inequivocabile: «Choc a Colonia, a Capodanno violenze immigrati su 80 donne». Altrettanto inequivocabilmente nel testo del lancio d’agenzia gli “immigrati” non vengono mai nominati:

Capodanno choc a Colonia. Il sindaco della citta’ settentrionale della Germania ha convocato i vertici della polizia dopo le notizie di aggressioni, anche a sfondo sessuale, subite da 80 donne e in cui sarebbero coinvolti circa 1.000 uomini. Secondo il capo della polizia Wolfgang Albers, citato dalla Bbc, gli aggressori, ubriachi, erano all’apparenza arabi o nord-africani. Le aggressioni si sono verificate nella zona tra la stazione centrale e il maestoso duomo gotico. Gran parte dei reati denunciati alla polizia erano rapine, ma anche molestie, palpeggiamenti, e almeno uno stupro. Anche una volontaria della polizia ha subito molestie sessuali. Secondo i media locali la polizia e’ preoccupata del fatto che le violenze siano state organizzate: branchi di uomini ubriachi a caccia di donne in un’area gia’ normalmente a rischio furti e borseggi, tanto che Albers ha parlato di “una dimensione di reato completamente nuova”, lanciando un allarme in vista degli eventi di carnevale previsti tra il 4 e il 10 febbraio, durante i quali notoriamente si versano fiumi di alcol. Il numero delle aggressioni e’ stato forse ancora superiore, perché si teme che molte donne non abbiano denunciato le violenze.

E c’è anche un’altra cosa inequivocabile: il lancio dell’agenzia di stampa nel sistema dei lanci consultato dai quotidiani aveva questo titolo:
bande immigrati 1
Inutile dire che il “1.000 immigrati” nel titolo non hanno corrispondenza all’interno dei testi dei lanci di agenzia. Ma grazie a questo possiamo aver capito da dove sia arrivata la suggestione sulle bande di immigrati: più che dalla BBC, da un lancio di cui si è letto soltanto il titolo. La BBC comunque parla di mille persone, ma da dove sono spuntati? Lo Spiegel On line, che è un giornale tedesco anche se in lingua inglese, cita le parole del capo della polizia di Colonia, che è una fonte ufficiale. Testualmente:

He said that smaller groups of men repeatedly emerged from a crowd of about 1,000 young men to surround women, harass them and steal from them.

E insomma ecco spiegato che la banda di mille immigrati non esiste, né potrebbe esistere (anche perché con tutti questi ladri finirebbe per esserci ben poco da rubare!).

Cosa è successo davvero a Colonia?

Ma allora cosa è successo davvero a Colonia? Ricapitolando: c’è la denuncia di uno stupro e ci sono molte denunce di molestie sessuali. Gesti schifosi, ma nessuno “stupro di massa”. Sempre l’agenzia di stampa AGI riporta queste informazioni: «Uno dei poliziotti in servizio nella zona ha detto al portale Express di aver fermato 8 persone: “Erano richiedenti asilo”, ha specificato». L’Express però parla di cinque uomini arrestati e aggiunge che non è ancora sicuro che abbiano partecipato alle violenze. Intanto però sono salite ad almeno 90 le denunce presentate da donne che hanno subito molestie e aggressioni di tipo sessuale la notte di Capodanno a Colonia. Lo ha comunicato il capo della polizia della città renana Wolfgang Albers in una conferenza stampa. Erano 60 fino a ieri, oggi se ne sono aggiunte 30 e Albers ritiene che aumenteranno ancora nei prossimi giorni. La polizia aveva descritto ieri gli autori delle aggressioni come uomini “di origine araba o nordafricana”, e per questo il sindaco di Colonia Henriette Reker ha voluto precisare che “non c’è la minima indicazione che tra i colpevoli vi siano profughi attualmente ospitati nei centri della città”. Lo Spiegel racconta che molti politici tedeschi commentando l’accaduto sono stati attenti a calibrare le loro risposte in modo da evitare di fare il gioco della destra islamofoba. In Italia gli immigrati responsabili delle molestie sessuali a Colonia la notte di capodanno vanno “rispediti a casa loro”, secondo Giorgia Meloni, presidente di Fdi. “Ecco l’Europa allo sbando in balia degli immigrati. A Colonia, in Germania, la notte di Capodanno un migliaio di ‘arabi e nord africani’ si è radunato in piazza e ha aggredito, molestato e violentato decine di donne. Tutto normale per i sacerdoti del buonismo e dell’accoglienza? Di questa integrazione non sappiamo cosa farcene. Questi animali vanno rispediti a casa loro, non c’è posto per la loro ‘cultura’ in Italia e in Europa”. E in Germania? Il governo tedesco promette di catturare e consegnare alla giustizia i responsabili degli abusi sessuali avvenuti a Colonia a Capodanno. “Si deve fare utto il possibile per identificare quanto prima i colpevoli e punirli, da dovunque arrivino”, ha detto Angela Merkel. Il cancelliere ha espresso “indignazione” di fronte agli “attacchi ripugnanti e alle molestie sessuali, reati che esigono “una risposta compatibile con lo Stato di diritto”. Come vedete, in attesa di sapere la verità sull’accaduto, tra noi e loro c’è un abisso.

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