Laura Boldrini «da eliminare fisicamente»

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2016-07-31

La capogruppo leghista in consiglio comunale a Musile di Piave Monica Bars. L’avvocato sostiene che intendeva riferirsi al suo ruolo politico…

article-post

“Laura Boldrini va eliminata fisicamente”, posta via Facebook la capogruppo leghista in consiglio comunale a Musile di Piave (Venezia) Monica Bars, provocando la reazione del Pd e di Sinistra italiana. E così dal Veneto, il caso rimbalza in Parlamento con cinque parlamentati Dem (Zoggia, Mognato, Murer, Martella e Moretto) che hanno preso carta e penna e presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno Alfano. Per gli esponenti Dem “le espressioni usate risultano essere andate ben al di là della libertà critica di espressione”. Il partito di Nichi Vendola invoca direttamente l’intervento della magistratura: “Si diano una calmata – dice l’esponente di SI Nicola Fratoianni – prima che qualche pazzo prenda alla lettera le loro farneticazioni”. Basta, con questa “incontinenza di violenza verbale che ogni giorno scaturisce dalle bocche dei leghisti ha superato ogni limite immaginabile”. L’avvocato difensore di Monica Bars è subito intervenuto per spiegare che l’affermazione della consigliera comunale «intendeva riferirsi alla rimozione dell’onorevole Boldrini dal suo ruolo politico e niente altro». Chissà perché ha allora aggiunto il “fisicamente”…

Laura Boldrini «da eliminare fisicamente»


Il riferimento è alle ultime affermazioni del leader del Carroccio Matteo Salvini che, da un palco di una festa leghista, ha paragonato la presidente di Montecitorio a una bambola gonfiabile. Parole catturate da un video pubblicato in rete e che ha scatenato una bufera di reazioni negative. Niente scuse però da Salvini, che ha anzi accusato Boldrini di ipocrisia e razzismo contro gli italiani. E anche per il caso scoppiato in Veneto l’origine dell’attacco sarebbe stata la posizione di Boldrini sull’emergenza umanitaria in Turchia. E mentre l’avvocato di Bars si affretta a spiegare che “l’affermazione intendeva riferirsi alla rimozione dell’onorevole Boldrini dal suo ruolo politico e niente altro”, anche il vicepresidente della Regione Veneto, il leghista Gianluca Forcolin (sindaco per nove anni a Musile), pur dicendo di voler prendere “le distanze da affermazioni forti” si dice convinto che “l’onorevole Boldrini dovrebbe essere più equilibrata nelle proprie prese di posizione sull’immigrazione”.

Potrebbe interessarti anche