L'acqua delle fontane a due euro a Roma

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2016-08-28

Il business degli ambulanti abusivi con l’acqua delle fontane di Roma rivenduta ai turisti

article-post

Il Messaggero di oggi racconta di una simpatica truffa gestita dagli ambulanti con le bottiglie di finta acqua minerale riempite nelle fontane di Roma – si cita quella di piazza San Simeone – e vendute poi a due euro ai turisti:

E’ l’ennesima truffa ai danni dei turisti. Quelle bottiglie di finta minerale vengono offerte ai gruppi di viaggiatori che vengono a Roma con i bus. Alle fermate dei pullman, gli abusivi della minerale taroccata cedono anche a due euro una bottiglia da un litro e mezzo di acqua della fontanella di San Simeone spacciandole per minerale di marca, come si scorge sulle etichette. Il tappo è ben chiuso, stretto con forza inmodo chenonsi capisca subito che sono bottiglie usate, aperte e richiuse, provenienti da chissà dove: solo a immaginarlo vengono i brividi per le possibili infezioni ei pericoli per la salute a causa della scarsa igiene che accompagna tutta l’operazione.

fontana piazza san simeone 1
Spacciate come minerali, le bottigliette vengono così vendute in Centro ai turisti

La truffa dell’acqua minerale preoccupa sotto un duplice aspetto. Intanto c’è un reato penale nell’esercitare abusivamente la vendita di bevande che in questo caso sono altamente a rischio perché l’acqua viene riversata in bottiglie riciclate, di dubbia provenienza, che possono essere anche state usate permettere sostanze pericolose o tossiche. Il “traffico” di acqua minerale taroccata potrebbe far scattare anche l’intervento dei carabinieri del Nas, nucleo antisofisticazione e sanità, che si occupa della sicurezza di cibiebevande. Il business dell’abusivismo è ricchissimo ed esentasse. A Roma, secondo i dati della Confesercenti, insiste il 35% del mercato illegale italiano.
Nel solo centro di Roma si concentrano tra i sei e gli ottomila ambulanti, i settori principalmente battuti sono abbigliamento e pelletteria,conoltre750 milioni annui di fatturato illegale. Segue l’oggettistica, come asticelle per smartphone, lucette, portachiavi, giochi, che muove 875 milioni di euro l’anno. Poi c’è il commercio abusivo di generi alimentari, come le pannocchie a Ponte Sisto o le birre per strada. Le sole bottigliette d’acqua vendute davanti ai monumenti fatturano ogni mese 350mila euro. La vendita mensile supera le 170mila unità e oscilla sui due euro a bottiglietta.

Potrebbe interessarti anche