La verità sul set del video dell'ISIS

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2015-07-15

L’ennesimo video che dimostra per l’ennesima volta che le esecuzioni dell’ISIS sono finte. Questa volta a rivelarlo sono gli hacker ucraini che hanno rubato il video al senatore McCain

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I complottisti avevano ragione, hanno usato un set cinematografico per mettere in scena le finte esecuzioni degli ostaggi dell’ISIS! Il Fatto Quotidiano riporta la notizia senza alcun commento critico, parlando della pubblicazione di un filmato del “presunto set” utilizzato per girare i tristemente noti video degli sgozzamenti degli ostaggi occidentali. La notizia, che ha fatto bagnare parecchi teorici del complotto in realtà è una bella bufala ma cosa non fanno quelli del Fatto per accontentare la clientela?
https://www.youtube.com/watch?v=Jkxh3DbMHqU
IL VIDEO FAKE E GLI HACKER UCRAINI
A diffondere il video sono stati gli hacker ucraini Cyber Berkut che hanno dichiarato di aver trovato il filmato incriminato rubandolo dal dispositivo di uno dei membri dello staff del Senatore USA John McCain.

We, CyberBerkut, have received a file which value cannot be overestimated in the order!
Expensive senator McCain! We recommend to you next time in foreign trips, and especially for territory of Ukraine, not to take with themselves confidential documents.
On one of devices of your colleagues we have found a lot of the interesting. We have decided to lay out Something: given video should become property of world community!
We are CyberBerkut! We will not forget! We will not forgive!

Nel video si vede un set con tutto il necessario per girare e al centro della scena ci sono i protagonisti “l’ostaggio” (che secondo il tabloid Daily Star dovrebbe essere James Foley) nella ormai classica tenuta arancione e l’uomo incappucciato vestito di nero il Jihadi John di turno pronto a tagliare la gola alla sua vittima. Come spiega il Fatto Quotidiano: “In questi giorni è comparso in rete un video che ritrae un presunto set per le finte esecuzioni dei fondamentalisti dell’Isis” BOOM, ecco la pistola fumante che tutti stavano cercando, la prova che gli USA stanno congiurando con il Califfato Islamico per destabilizzare la Regione e – OH WAIT – uccidere dei cittadini statunitensi (come se avessero bisogno di una mano per farlo). Coloro che hanno visto Capricorn One riconosceranno subito il set usato per girare il finto sbarco sulla Luna, la morte di Kennedy e lo schianto dell’aereo sul Pentagono l’11 settembre 2001. Ed infatti ai commentatori del Fatto non la si fa:

Ecco cosa succede quando non si dicono le cose in modo chiaro, c'è chi capisce che "presunto" voglia dire tutt'altro
Ecco cosa succede quando non si dicono le cose in modo chiaro, c’è chi capisce che “presunto” voglia dire tutt’altro

Ed è un caso che tra coloro che hanno rilanciato il video nell’Interwebs ci siano quelli di Lo Sai (che poco sopra tutti seri si chiedono se il numero 666 è pericoloso)? Anche loro “riportano la notizia così com’è” senza fermarsi ad analizzare i pixel come invece fanno quando si tratta di capire se un boeing si è schiantato sulle Torri Gemelle. I ragazzi stanno perdendo decisamente colpi.
video isis lo sai
IL SET DELLA BUFALA
Al di là del fatto che Foley è morto, il che dovrebbe essere sufficiente per sollevare qualche dubbio riguardo questa non troppo fantasiosa ipotesi di complotto qualcuno su Internet ha pensato bene di confrontare i due filmati (quello che abbiamo visto nel 2014 e quello pubblicato dagli hacker ucraini anti-USA). A quanto pare gli attori del filmato fake hanno sbagliato parecchi dei movimenti originali:
L'originale, a destra, a confronto con quello diffuso dagli hacker ucraini (fonte: metabunker.org)
L’originale, a destra, a confronto con quello diffuso dagli hacker ucraini (fonte: metabunker.org)

Ma non solo, anche l’illuminazione è sbagliata, nel video diffuso dagli hacker di Cyber Berkut i soggetti vengono illuminati da dietro e proiettano l’ombra di fronte a loro, nel video originale invece la luce è frontale e le ombre sono alle spalle di Foley e Jihadi John.
fonte: metabunker.org
fonte: metabunker.org

Al di là dei dettagli quello che sfugge ai più è che l’esistenza di questo video non prova che l’ISIS è un False Flag USA. Questo video mostra solo che qualcuno ha tentato di ricreare quanto mostratoci dall’ISIS. Non sappiamo se la presunta vittima sia Foley (anche se assomiglia molto all’esecuzione di Foley) o qualcun altro, se sono stati gli USA (al di là della dichiarazione di Cyber Berkut) a girare il filmato. Il fatto che il video sia stato sottratto ad un membro dello staff di McCain è forse l’affermazione più contestabile, perché McCain si è recato in visita in Ucraina il 15 dicembre 2013 e nel marzo 2014, i filmati con le esecuzioni hanno iniziato a circolare diverso tempo dopo, nel 2014. Sembra quasi che la scelta di utilizzare il nome di McCain (che ha sempre accusato la NATO di debolezza circa l’Ucraina) sia dettata da una certa convenienza strategica da parte degli hacker. Il video poi è l’ennesimo tentativo di mostrare che le esecuzioni dell’ISIS sono finte, e ogni video-rivelazione lo fa in modo diverso, in mancanza di una coerenza interna tra le spiegazioni alternative la logica suggerirebbe di non crederci. Oltre a quello c’è il piccolo dettaglio della fine che avrebbero fatto gli ostaggi, probabilmente sono tutti assieme sull’isola di Lost con le altre centinaia di “finte vittime” di tutti gli attentati terroristici etichettati come false flag.

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