La rivoluzione dei camion bar a Roma

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-07-10

L’ordinanza del comune: via i camion bar dalle zone storiche e dai monumenti di Roma. La protesta degli ambulanti con Tredicine: «Le nuove postazioni sono inutili»

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La rivoluzione dei camion bar a Roma è iniziata. Come da ordinanza emanata dalla giunta comunale, i vigili hanno cominciato a far sgomberare i camion bar dalle zone storiche e dai monumenti di Roma. A lasciare le postazioni abituali saranno 76 titolari di licenze tra 22 camion bar, 43 urtisti (che verranno riposizionati su via di San Gregorio), 11 tra posti fissi, di cui 3 fiorai che resteranno nel Tridentissimo e 7 anomali che andranno in via Carlo Felice e che alle 11 sono attesi in I Municipio per scegliere le postazioni in base all’anzianità.
 
LA RIVOLUZIONE DEI CAMION BAR A ROMA
Nonostante il presidio delle forze dell’ordine che seguiranno questa prima giornata, circa 220 uomini tra vigili urbani e Polizia di Stato, i camion bar hanno deciso di protestare con una manifestazione indetta e autorizzata per le 9 di oggi in piazza Bocca della Verità. Gli ambulanti, che pero’ hanno fatto sapere che rispetteranno il divieto e non occuperanno i vecchi stalli, chiederanno al Comune di riaprire il tavolo sul decoro e accogliere le loro proposte, come la riduzione del 50% delle postazioni in Centro. Intanto, al Colosseo una sposa si lascia immortalare in abito bianco, mentre iniziano ad arrivare i primi turisti. Da oggi, nelle loro foto ricordo i venditori ambulanti non compariranno più. Alle 9 passate di oggi, a lungotevere Testaccio e Piramide Cestia, due dei luoghi riservati ai camion bar, sono ancora vuoti gli stalli contraddistinti da strisce gialle e nere, alcuni presidiati dai vigili urbani. Nei giorni scorsi, sono stati gli stessi ambulanti, per bocca del loro leader e presidente di Apre Confersercenti, Alfiero Tredicine, ad affermare che “le nuove postazioni sono inutili, non passa nessuno. Lo capirebbe anche un bambino di 7 anni che quelli non sono luoghi adatti al commercio ambulante”. Da stanotte numerose pattuglie coordinate dal Comando Generale, composte da forze provenienti dai gruppi Gpit, Trevi, Monteverde, Prati e Cassia sono impiegate nelle aree archeologiche della citta’: Colosseo, Fori Imperiali, Piazza di Spagna, Piazza Venezia, Circo Massimo. I vigili hanno disposto la chiusura dell’area dei Fori Imperiali e impedito ad ‘urtisti’ e camion bar non autorizzati l’ingresso nelle aree vietate dalla ordinanza di Roma Capitale.
 
LA PROTESTA DEGLI AMBULANTI

“Che ci andiamo a fare? Stamattina non ci hanno fatto proprio neanche arrivare ai soliti posti, ci hanno riservato lo stesso trattamento di Totó Riina”, si lamenta Domenico, che da trent’anni gestisce un camion bar. I nuovi parcheggi sono pronti, con tanto di cartello di divieto di sosta e stalli preparati e numerati. “Il signor Marino – aggiunge Domenico – ha risolto il problema così, lasciando tutti questi abusivi in giro? Tutti i problemi della città erano 10 camion bar? Io me ne vado, ma non si risolvono così i problemi di Roma, lasciando centinaia di famiglie in mezzo alla strada”. La questione, spiegano altri, “non è che nelle nuove zone non ci sono turisti. Non c’è proprio passaggio, è economicamente morto. Sul lungotevere possiamo andare a pescare”.
Foto copertina da PDMarconi

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