La ridicola faida dei Le Pen

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-05-05

«Mia figlia? E’ un po’ peggio” dei partiti di governo, l’Ump e il Partito socialista, perché l’avversario vi combatte di faccia, mentre qui ti combattono di schiena»: l’incredibile rottura in casa del Front National. Che caccia il suo fondatore per frasi razziste

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Marine Le Pen caccia il padre dal Front National, e Jean Marie risponde ripudiando la figlia e dicendo che non vuole che porti il suo nome. Coloro che pensavano che in Italia avessimo una sinistra litigiosa non hanno ancora visto niente in Francia, dove la crisi politica del FN ha portato padre e figlia a un incredibile muro contro muro che potrebbe erodere il consenso di Marine nella corsa elettorale. Marine, che ha in mano il partito, ha di fatto estromesso il padre dal Front National vietandogli di parlare a nome del movimento. Jean-Marie è stato “sospeso temporaneamente”, in attesa della tenuta di un prossimo Congresso “straordinario” ma intanto gli sarà ritirata la qualifica di aderente.
 
LA RIDICOLA FAIDA DEI LE PEN
“I commenti o le prese di posizione del presidente onorario non possono in nessun caso impegnare il Front National, la sua presidente o le istanze decisionali”, ha dichiarato l’ufficio politico del Front, che “disapprova” le ultime uscite di Jean-Marie Le Pen, 86 anni, che hanno fatto esplodere la figlia Marine. “In particolare – hanno sottolineato i leader del partito – il FN disapprova le opinioni espresse sulle colonne del giornale anti-FN Rivarol, contrarie ai suoi valori politici e di statuto”. Le Pen padre, intervistato dal giornale, aveva rivalutato – per lui non è certo una novità – il maresciallo Petain, capo della Francia che collaborò con i nazisti. Questo a pochi giorni dall’ennesimo rilancio della polemica sulle camere a gas, definite ancora “un dettaglio” della storia dal fondatore del Front National. L’ufficio politico ha ribadito la totale fiducia in Marine Le Pen, che ieri aveva auspicato esattamente quello che oggi si è verificato, l’estromissione di fatto del padre dalla vita politica del partito, che prende le distanze dal suo fondatore e leader incontrastato per decenni. Il Front fu infatti creato nel 1972 da Le Pen, che lo ha guidato fino al 2011, quando al vertice arrivò la figlia Marine. Le Pen non si è presentato davanti all’organismo che avrebbe dovuto sanzionarlo nel pomeriggio, ha ribadito che “certamente” non abbandonerà la vita politica anche se parlerà per sé e non più per il FN. E poi ha rincarato la dose.
 
MARINE PRESIDENTE? SAREBBE UNO SCANDALO
“Marine all’Eliseo? Sarebbe scandaloso”, ha detto allora stamattina a  radio Europe 1 il leader storico del Front National, Jean-Marie Le Pen, riferendosi alla figlia. “Se tali principi morali dovessero informare lo Stato francese, sarebbe scandaloso” dopo il suo “tradimento”, ha dichiarato l’eurodeputato in una intervista diffusa dall’emittente. Vorrebbe una sua vittoria alle presidenziali del 2017? “Per il momento, no”, ha detto secco Le Pen. Il vecchio leader, che ormai ha 86 anni, ha detto ancora della figlia che è “un po’ peggio” dei partiti di governo, l’Ump e il Partito socialista, “perché l’avversario vi combatte di faccia, mentre qui ti combattono di schiena”.

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