La protesta dei 5 Stelle contro la norma sulle intercettazioni
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2015-07-24
Sono arrivati in 50 all’apertura dei lavori della commissione Giustizia della Camera per protestare contro le norme sulle intercettazioni contenute nel ddl di riforma del processo penale: è l’azione condotta questa mattina dai deputati del gruppo M5S, che ha quindi costretto la commissione a spostare i suoi lavori in un’altra aula. La commissione era convocata …
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Sono arrivati in 50 all’apertura dei lavori della commissione Giustizia della Camera per protestare contro le norme sulle intercettazioni contenute nel ddl di riforma del processo penale: è l’azione condotta questa mattina dai deputati del gruppo M5S, che ha quindi costretto la commissione a spostare i suoi lavori in un’altra aula. La commissione era convocata per le nove nella sua sede istituzionale e sta lavorando ora nei locali della Sala del Mappamondo.
Obiettivo dei Cinquestelle è cercare di ‘allungare’ i tempi il più possibile per ritardare l’arrivo in aula del provvedimento. La riforma potrebbe approdare in aula martedì prossimo mentre una capigruppo è riunita in questo momento proprio per decidere il calendario dei lavori della prossima settimana.
In comm. giustizia per impedire l'approvazione della norma sulla pubblicazione delle intercettazioni. #nobavaglio! pic.twitter.com/3OKLe5Lpb4
— Andrea Vallascas (@AndreaVallascas) 24 Luglio 2015
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