La bomba esplosa alla Polgai di Brescia

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-12-18

Un ordigno rudimentale è stato fatto esplodere attorno alle 4.30 davanti alla sede della Polgai (scuola della Polizia di Stato) a Brescia. Non si registrano feriti, ma solo danni

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Un ordigno rudimentale è stato fatto esplodere attorno alle 4.30 davanti alla sede della Polgai (scuola della Polizia di Stato) a Brescia. Non si registrano feriti, ma solo danni. Sul caso indaga la polizia. La Polgai è la scuola di Polizia Giudiziaria Amministrativa ed Investigativa (Pol.G.A.I) e si trova in Via Vittorio Veneto n. 3.

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La scuola POL.G.A.I. di via Veneto a Brescia dove stamattina è esplosa una bomba

A quanto pare si trattava di un ordigno rudimentale, secondo le prime ricostruzioni di una pentola a pressione. L’esplosione, accompagnata da un forte boato, ha causato danni alla struttura, ma fortunatamente nessuno è rimasto ferito. La strada è rimasta chiusa al traffico mentre sono in corso le indagini.

La PolGAI di Brescia

Gli investigatori sono al lavoro per capire se il ‘detonatore’ sia stato innescato a mano o a distanza, tramite un comando elettrico. A quanto si apprende da fonti investigative, videocamere avrebbero ripreso un uomo dal volto coperto, apparentemente giovane ed atletico, che deponeva l’ordigno fatto esplodere davanti alla sede della Polgai di Brescia. Accertamenti sono in corso sul video. La Pol.G.A.I. è la Scuola di Polizia Giudiziaria Amministrativa Investigativa della Polizia di Stato ed è stata istituita ufficialmente nel giugno del 1967. “La Scuola, specializzata nell’insegnamento delle tecniche di polizia giudiziaria, criminale e investigativa – si legge nel sito ufficiale della Polizia – ha come obiettivo primario quello di trasmettere conoscenze, competenze abilità all’investigatore della Polizia di Stato per meglio utilizzare tutti gli strumenti giuridici, tecnici operativi ed interdisciplinari disponibili per il contrasto ai fenomeni criminali”. La Polgai si trova a Brescia all’interno di un grande complesso con 270 posti letto, aule studio e aree polifunzionali tra cui un poligono di tiro di 50 metri e sale per la simulazione delle tecniche investigative. Giovedì 3 dicembre in via Sandro Botticelli, di fronte alla Questura di Brescia si era verificato un falso allarme per un termos del tè abbandonato, trovato nel primo mattino. Sul posto è stato fatto intervenire da Milano un gruppo specializzato di artificieri, che ha provveduto a far brillare il termos. All’interno liquido inoffensivo.

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