L'ispettore Lilin ha scoperto chi finanzia l'ISIS

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2015-02-26

Il ritorno del guaglione sulla traccia: Nicolai Lilin ci spiega come l’Occidente stia aiutando l’ISIS (o forse sta di nuovo chiedendo informazioni ai suoi amici di Facebook)

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Avevamo lasciato Nicolai Lilin a chiedere ai suoi contatti su Facebook informazioni riguardo ai grimini commessi da Greta e Vanessa durante il periodo della loro “prigionia” in Siria. Eh sì, perché a Nicolai non la si fa e lui non è uno di quelli che abboccano alla prima immagine che gli passano sotto il naso (infatti non aveva assolutamente insinuato che quella lì fosse una delle due ragazze rapite, no eh) lui la guerra l’ha vista da vicino ed è cosa nota che tra veterani ci si annusi subito. E quindi come insegnano a chi fa la guerra prima si spara ad alzo zero e poi si chiede “chi è?”.
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SPARA LILIN, SPARA
Che Lilin non abbia troppo in simpatia gli americani e il loro modo di andare a fare i padroni del mondo è cosa nota. Come è cosa nota che abbia in simpatia quel difensore dei diritti civili di Vladir Putin, che tanti pregi ha ma non proprio quello di essere un vero democratico. Il rischio di un simile atteggiamento è però abboccare a qualsiasi notizia che riporti i misfatti del Grande Satana e dei suoi lacchè. Oggi Lilin ha rilanciato una notizia riportata su Imola Oggi che ci racconta che due aerei militari inglesi sono stati abbattuti dalle forze irakene mentre si accingevano a rifornire le milizie dell’ISIS. Post prontamente cancellato ma che grazie ai Ninja assassini di Next™ non è stato difficile recuperare:

OPS, I DID IT AGAIN
OPS, I DID IT AGAIN

E se qualcuno gli fa notare che magari la fonte non è proprio attendibile allora non c’è problema, cancelliamo tutto e iniziamo daccapo.
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FERMATE L’ISIS, LILIN HA LE PROVE
Occasione troppo ghiotta per il nostro eroe venuto dal semifreddo. L’ISIS è finanziata dagli USA e dai potentati economici capitalisti occidentali. GOTCHA. Chiudete l’ISIS raga, Lilin ha risolto il caso con due click e un “condividi questa stronzata”. E quando gli fanno notare che Imola Oggi non è proprio un fulgido esempio di pratica giornalistica che fa il nostro? Cancella il post e ne lascia uno dell’edizione inglese di Farsnews, l’agenzia di stampa Iraniana (cosa dicevamo stamattina riguardo al bias da conferma di chi segue i siti di complottisti?):
lilin aereo abbattuto
 
E poi per essere davvero sicuri di non aver frainteso quello che ci vuole dire il super esperto di antiterrorismo ecco l’ipotesi di Lilin tratta direttamente da Aurorasito. Lilin è categorico: «L’esercito iracheno abbatte due aerei inglesi che rifornivano l’ISIS. Diventa sempre più chiara l’identità dei burattinai che alimentano e manipolano terrorismo islamico»
 
lilin aereo abbattuto 2
 
La volta scorsa Lilin aveva spiegato così la sua brutta figura sul caso della cooperante arruolata nell’ISIS via Photoshop, la domanda è, come replicherà alle critiche questa volta (a parte cancellando tutto, ovviamente):
Poor little guy Lilin
Poor little guy Lilin

 
MEANWHILE IN IRAQ
Naturalmente se si va a cercare la notizia non la si trova da nessuna parte se non sui più rinomati siti di controinformazione. Davvero credete che nessuna agenzia di stampa o nessun sito di informazione darebbe la notizia di due aerei inglesi abbattuti in Iraq? Nel mondo reale è una notizia bella grossa eh. L’unica fonte di tutte le notizie che si trovano riguardo a questo presunto abbattimento di aerei che riforniscono l’ISIS è quella di Farsnews. La cosa davvero divertente però la si trova se si va a cercare qualche dichiarazione del membro del parlamento iracheno che avrebbe fatto la rivelazione. Il signor Hakim al-Zamili sembra essere un esperto di lanci di rifornimento caduti nelle mani dell’ISIS (quella volta però la colpa era dell’aviazione irachena). All’epoca – era il 30 settembre scorso – al-Zamili aveva detto:

Some pilots, instead of dropping these supplies over the area of the Iraqi army, threw it over the area that is controlled by ISIS fighters, those soldiers were in deadly need of these supplies, but because of the wrong plans of the commanders in the Iraqi army and lack of experience of the pilots, we in a way or another helped ISIS fighters to kill our soldiers.

Il parere degli esperti scienziati di Next sul caso Lilin
La giuria ha emesso il verdetto

Edit: Come ci segnala il nostro lettore nei commenti Lilin ha cancellato tutti i post nei quali insinuava che l’ISIS fosse finanziata dagli USA, ora restano solo quelli dei soldati americani tra le fila dell’esercito ucraino. La domanda sorge spontanea, non farebbe prima a cancellare la pagina?
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