iPad e maxischermo ai senatori (per gli emendamenti)

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-09-09

«E i senatori che non lo possedessero già, ne verranno riforniti»

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Giovanna Casadio su Repubblica ci fa sapere oggi che per l’esame degli emendamenti alla riforma del Senato, e grazie alla lungimiranza e all’intelligenza politica del senatore Calderoli, si utilizzeranno maxischermi e iPad senza stampare:

Così per la prima volta l’esame dei 513 mila e 450 emendamenti alla riforma costituzionale avverrà su iPad. E i senatori che non lo possedessero già, ne verranno riforniti. D’altra parte per dare un’idea della mole di emendamenti l’unità di misura possono essere i circa 6 volumi con 16 tomi di proposte di modifica all’articolo 1 del disegno di legge Boschi.
Anche se nessuno ieri all’annuncio della presidente Finocchiaro ha sollevato obiezioni, per facilitare il compito dell’esame e poi del voto i funzionari hanno proposto un trasferimento della commissione I, la Affari costituzionali appunto, nell’auletta della commissione X, munita di proiettore e schermo luminoso. Sarà la prima assoluta di modifica della Costituzione con slide. Ma tant’è.
Obiettivamente la lettura dei 510 mila emendamenti presentati dal leghista Roberto Calderoli, dei 1.073 di Forza Italia, dei 1.043 di Sel, oltre a quelli dei 5 Stelle e ai 61 del Pd, sarebbe più agevole. Tuttid’accordo.

Leggi sull’argomento: Il milione di euro che ci costano gli emendamenti di Calderoli

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