Il taglio dell'IRPEF

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2016-07-19

Governo al lavoro sul piano per ridurre le tasse: un punto in meno sullo scaglione più basso che arriva a 15 mila euro

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Il governo è al lavoro su un piano per la riduzione dell’IRPEF allo scaglione più basso, quello che va dagli 8mila ai 15mila euro. Per tutti i contribuenti il risparmio sarebbe di 150 euro annui con un costo per le casse dello Stato di 2,1 miliardi. L’ipotesi di lavoro per la norma, che dovrebbe finire nella Legge di Stabilità 2017, necessita di 2,1 miliardi di euro di coperture, da realizzare attraverso tagli di spesa da realizzare entro il prossimo anno. Spiega Il Messaggero:

Di questariduzione dell’ultimo scaglione (sotto i 15mila euro di reddito) beneficerebbero indistintamente tutti i 41 milioni di contribuenti sottoposti a imposizione diretta ma, per effetto della progressività che caratterizza il sistema fiscale italiano, l’impatto più concreto e visibile riguarderebbe i portafogli dei contribuenti posizionati sulla curva più bassa dell’Irpef. Questo scenario modifica, senza cancellarlo in chiave futura,lo schema di riforma che ha in testa Renzi. Vale a dire una riduzione di un punto delle due aliquote Irpef del 27 e del 38% che spaziano sui redditi da 15 a 55 mila euro lordi comprendendo 11 milioni di contribuenti. Si tratta, riferiscono fonti vicine al presidente del Consiglio, di una pista ancora valida ma, almeno per il momento,non ancora percorribile anche se strategica. E la ragione è comprensibile: l’operazione 80 euro ha gratificato 10 milioni di dipendenti ma a quota 26 mila euro gli effetti in busta paga si annullano del tutto. E la strategia che si intende perseguire è ridurre il carico fiscale in particolare sul ceto medio che naviga, appunto,tra 3 0e 55mila euro.

taglio irpef
Le aliquote Irpef oggi in vigore (Il Messaggero, 19 luglio 2016)

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