Il ruolo politico di Davide Casaleggio nel M5S

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2016-04-26

Davide Casaleggio annuncia la rivoluzione informatica voluta dal padre: l’addio al blog, la creazione di un nuovo sito ufficiale e la nascita di Rousseau, del quale mantiene il controllo in quanto creatore dell’algoritmo. Ieri Di Maio aveva detto: «Solo un tecnico informatico»

article-post

Rivoluzione in arrivo per il Movimento 5 Stelle? Stando a quello che ha annunciato il “semplice tecnico informatico” Davide Casaleggio presto il blog dell’umile portavoce potrebbe non essere più l’house organ del partito fondato da Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo. A sostituirlo dovrebbe arrivare il “blog delle stelle”, un sito di proprietà della neonata Associazione Rousseau, un’organizzazione che avrà il compito di gestire il famoso e tanto atteso sistema operativo a cinque stelle denominato Rousseau e rilasciato (in versione beta) a poche ore dalla morte di Casaleggio.
rousseau davide casaleggio blog delle stelle - 1
 

Davide Casaleggio e la gestione politica di Rousseau

È la fine di un’era? Forse sì, almeno nelle intenzioni dei pentastellati ma nella pratica il potere rimane saldamente in mano a Grillo e Casaleggio (Junior) con la collaborazione del Direttorio, ovvero dei cinque parlamentari nominati da Grillo nell’organo di controllo del partito. Davide ha fatto sapere, in un post pubblicato sul blog di Beppe che le sue attività legate al funzionamento dell’associazione e del sito saranno completamente gratuite. Ma dov’è la novità del blog delle stelle? A quanto pare a differenza dei post pubblicati sul sito di Grillo – dove i post sono a cura dello staff (e molti sono scritti direttamente da Davide Casaleggio) quelli del nuovo organo ufficiale del partito saranno firmati con il nome e cognome dell’autore. C’è inoltre la nuova associazione, fortemente voluta da Gianroberto e da lui fondata assieme al figlio. L’Associazione Rousseau verrà gestita in futuro dalla Fondazione Gianroberto Casaleggio, gestita si presume proprio da Davide, della quale entreranno a far parte anche alcuni selezionati esponenti del MoVimento, scelti probabilmente tra i più fedeli alla linea dei due fondatori. Ecco l’annuncio fatto da Davide Casaleggio:

Mio padre voleva che il suo progetto gli sopravvivesse e negli ultimi tempi mi chiese di attivarmi per creare qualcosa che potesse vedere per sapere che Rousseau e il MoVimento 5 Stelle crescesse anche senza di lui. Valutai le opzioni con lui e decidemmo di creare l’Associazione Rousseau essendo la forma più rapida da creare che potesse operare senza scopo di lucro e quindi ricevere donazioni da parte di chi voleva sostenere il progetto. Era troppo modesto per voler altri nomi e mi parlava di futuro come il tempo fosse sempre infinito. Il mio dispiacere è non essere riuscito a pubblicare Rousseau, il Blog delle Stelle e ad annunciare in tempo l’associazione, anche se lui sapeva che tutto era pronto. Oggi sento la necessità di intestare a mio padre questa entità. Per questo oggi annuncio l’utilizzo dell’Associazione Rousseau fondata con mio padre per i mesi necessari a creare e far riconoscere la Fondazione Gianroberto Casaleggio in cui farò confluire le attività dell’associazione. Per chiarezza e coerenza le mie attività per queste entità rimarranno sempre a titolo gratuito.

In parte questa visione delle cose contraddice quanto detto da Luigi Di Maio domenica sera a Che tempo che fa aveva precisato che il ruolo di Davide sarebbe stato puramente tecnico e non politico. Ma è evidente che se è Davide ad avere in mano le “chiavi” della piattaforma e – come sembra – è lui il creatore del misterioso algoritmo alla base di Rousseau il suo ruolo tecnico assume contemporaneamente una valenza politica, soprattutto quando si tratta di gestire i rapporti con gli attivisti e il funzionamento di Rousseau, il sito sul quale il MoVimento ha intenzione di svolgere d’ora in avanti tutta la sua attività politica in Rete. A quanto pare morto un Casaleggio se ne fa un altro, e non sembrano esserci per ora le premesse per un vero e proprio cambiamento radicale perché è difficile negare che la gestione di Gianroberto Casaleggio sia stata in questi anni solamente una gestione informatica. E del resto Davide rimane l’amministratore dei siti, ovvero la persona in grado di decidere chi li può utilizzare e chi no. I collaboratori di Davide dicono che è lui “l’inventore dell’algoritmo” ovvero del codice che consente – tra le altre cose –  di attivare e disattivare gli utenti di Rousseau. Un ruolo che tutto si può definire tranne che tecnico o marginale anche tenuto conto del fatto che il Movimento si appresta ad abbandonare la sua culla (il blog di Grillo) per trasferirsi su un nuovo sito gestito proprio da Davide. È certo a questo punto che oltre all’azienda di famiglia Davide avrebbe ereditato anche una parte, quella informatica e meno appariscente, del partito che il padre ha fondato con Grillo.

Potrebbe interessarti anche