Il grande ritorno della pertosse (grazie ai cretini dei vaccini)

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-10-06

Il calo delle coperture vaccinali responsabile dell’aumento di casi di morbillo e pertosse che hanno causato il decesso di neonati. Lo dice il Bambin Gesù di Roma

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Il calo delle coperture vaccinali è responsabile di molti casi di morbillo e pertosse, che hanno causato il decesso di alcuni lattanti. Lo sottolineano gli esperti dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, che condividono le preoccupazioni lanciate dal presidente dell’Istituto superiore di sanità, Walter Ricciardi, alla luce dei recenti dati sul calo delle vaccinazioni pubblicati dal ministero della Salute. “Il calo delle coperture vaccinali – dice Alberto Villani, responsabile della Pediatria generale e malattie infettive dell’Ospedale della Santa Sede – è responsabile dei numerosi casi di morbillo e della presenza di malattie che potevano già essere debellate, come ad esempio la pertosse, causa del decesso di alcuni lattanti”.

Il grande ritorno della pertosse (grazie ai cretini dei vaccini)

I dati del ministero “si riferiscono alle vaccinazioni esavalenti, da somministrarsi nel primo anno di vita, che con un’unica iniezione permettono di proteggersi da difterite, tetano, pertosse, poliomielite, epatite B e malattie come la meningite causata da Haemophilus”, spiega Villani. “La copertura vaccinale insufficiente riguarda anche quella contro morbillo, rosolia e parotite. Senza le vaccinazioni – dice – ci troviamo a dover fronteggiare di nuovo queste malattie, che invece sarebbero facilmente prevenibili. Ad esempio osserviamo epidemie di pertosse, morbillo. Oltre al ritorno, in Europa, di alcune malattie che erano state debellate da molti anni, come ad esempio la polio”. I dati dell’Iss indicano un tasso di vaccinazioni al di sotto degli obiettivi minimi previsti dal precedente piano. Scendono, infatti, sotto il 95% le vaccinazioni per poliomielite, tetano, difterite ed epatite B e la percentuale cala ulteriormente per le vaccinazioni contro il morbillo, la parotite e la rosolia che raggiunge una copertura dell’86%, diminuendo di oltre 4 punti percentuali.

Una neonata con la pertosse

Il calo dei vaccini

“Torniamo nuovamente a esprimere la preoccupazione di tutti i Pediatri italiani per il pericoloso calo delle vaccinazioni e per i danni che sta provocando sulla salute dei bambini”, dice Giovanni Corsello, presidente della Società italiana di pediatria (Sip) commentando l’allarme lanciato dal presidente dell’Istituto superiore di Sanità, Walter Ricciardi. “Stiamo assistendo al ritorno di malattie che credevamo debellate. Un esempio tra tutti è la morte di bambini per pertosse, malattia che sta avendo una recrudescenza nei bambini nei primi mesi di vita, proprio per il calo della copertura vaccinale”, dice Corsello. Per contribuire a contrastare questo fenomeno la Società italiana di pediatria ha deciso di dedicare gli Stati Generali della pediatria, che si terranno il 19 novembre in occasione della giornata mondiale del bambino e dell’adolescente, proprio al tema delle vaccinazioni, con iniziative di comunicazione rivolte agli studenti e finalizzate a promuovere un messaggio positivo sui vaccini tra le giovani generazioni.

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