Il ginecologo e il carabiniere arrestati per stalking

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-04-13

Claudio Giorlandino, ginecologo, e un ex caposcorta del Copasir finiscono dentro per un’accusa nei confronti della sorella del medico

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Claudio Giorlandino arrestato per stalking. Secondo l’ordinanza del gip Paola Della Monica il professore, molto conosciuto nella Capitale e considerato il re delle amniocentesi, e’ accusato di stalking nei confronti della sorella Maria Stella, titolare in passato dei laboratori di analisi Artemisia. Il motivo dei gesti e delle attenzioni indebite sarebbero legati alla gestione dell’attività imprenditoriale di famiglia. La donna per alcuni giorni aveva fatto perdere le proprie tracce, nel giugno 2014. Le indagini del nucleo operativo dei carabinieri dell’Eur, guidati dal comandante Mario Piccione, sono stati avviati sulla base di alcune denunce. Gli arresti domiciliari sono stati applicati anche al carabiniere Biagio Di Mauro, ex caposcorta al Copasir, ed all’avvocato Antonio Mercuri, dipendente della Regione Lazio ma comandato al Comune di Roma nel periodo della giunta Alemanno. Due agenti di polizia penitenziaria hanno avuto il divieto di allontamento. Un altro militare dell’Arma e’ stato invece denunciato a piede libero.
 
CLAUDIO GIORLANDINO ACCUSATO DI STALKING
Giorlandino, 62 anni, e’ accusato di stalking ai danni della sorella Maria Stella e del cognato Carlo De Martino. In particolare – secondo gli inquirenti – avrebbero organizzato una serie di incursioni nella vita privata della donna e del consorte allo scopo di concludere la vertenza sulla gestione dell’impero sanitario delle cliniche e centri d’analisi ‘Artemisia’. Ed a questo disegno avrebbero partecipato in veste di esecutori sia alcuni militari dell’Arma che due agenti di polizia penitenziaria, Pietro Pacillo e Fernando Mecchia, per cui e’ stato disposto il divieto di avvicinamento alla Giorlandino, al marito ed alle diverse strutture di Artemisia. Gli accertamenti sulla complessa vicenda sono stati coordinati dal procuratore aggiunto Nello Rossi e seguiti dal pm Mario Dovinola. Oltre a quello di stalking chi indaga ritiene che siano stati commessi anche reati di rivelazione e utilizzazione di segreto d’ufficio oltre che di corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio. All’esame dei carabinieri e dei pubblici ministeri ci sono poi diversi episodi avvenuti a danno della Giorlandino e del marito. Da una aggressione stradale ad alcuni pedinamenti, alle telefonate. Mercuri e’ stato distaccato dalla Regione al Comune di Roma nel periodo tra la fine di settembre del 2012 e il 31 dicembre dello stesso anno.
 
BIAGIO DI MAURO, EX CAPOSCORTA AL COPASIR
– Il medico-manager Claudio Giorlandino, l’ex caposcorta del Copasir, Biagio Di Mauro; e Antonio Mercuri praticante avvocato, dipendente della Regione Lazio comandato al Comune di Roma sono accusati “in concorso fra loro, con condotte reiterate, minacciato e molestato i coniugi Mariastella Giorlandino – si legge nel capo d’imputazione – e Carlo De Martino procurando loro uno stato d’ansia perdurante e paura per la propria incolumita’ e costringendoli a cambiare le proprie abitudini di vita”. Divieto di avvicinamento alle parti offese e’ stato invece stabilito per due agenti della polizia penitenziaria: Pietro Pacillo e Fernando Mecchia. Il provvedimento cautelare e’ stato firmato dal gip Paola Della Monica su richiesta del procuratore aggiunto Nello Rossi e del sostituto Mario Dovinola, ed eseguito dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Eur guidati dal capitano Antonino Piccione.

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