Il Circo Massimo gratis al Family Day

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2016-01-31

Il commissario Tronca fa sapere al Fatto: equiparata ad una manifestazione politica

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Vi ricordate la polemica sul Circo Massimo concesso gratuitamente ai Rolling Stones per il loro concerto? Vi ricordate le successive manifestazioni anche politiche che ha ospitato a pagamento? Bene, dimenticatevi tutto. Il Fatto Quotidiano ci fa sapere che l’area del Circo Massimo al Family Day è stata concessa ad uso gratuito. La conferma è arrivata dal commissario Tronca:

L’unica cosa certa è che nessuno ha pagato un euro per l’occupazione di suolo pubblico del Circo Massimo: la conferma è arrivata dallo staff del commissario capitolino Francesco Paolo Tronca. Ieri, hanno spiegato da Palazzo Senatorio, la prestigiosa area, in passato al centro di pesanti polemiche per i costi di “affitto”stracciati, è stata concessa a costo zero al Comitato Difendiamo la Famiglia. La giornata di protesta contro il ddl Cirinnà sulle unioni civili “è stata equiparata ad una manifestazione politica”, la spiegazione del Campidoglio. PER LA VERITÀ la delibera sull’occupazione di suolo pubblico, varata a luglio 2014 da Palazzo Senatorio, prevede il pagamento di un canone di locazione, a tariffa agevolata, anche per iniziative “pol itiche, sindacali, culturali, ricreative e di volontariato”.

Nel regolamento però curiosamente c’è scritto altro:

Il testo specifica che l’esenzione vale per le “manifestazioni o iniziative di volontariato”. Non proprio il caso di ieri. Abbonata la tariffa di locazione della più grande arena cittadina al l’aperto, gli organizzatori del Family Day almeno hanno pagato le spese di pulizia dell’area: 14.600 euro. Non c’è pace insomma per l’antico stadio romano dove correvano le bighe. A luglio 2014 i Rolling Stones suonarono di fronte a 70 mila spettatori paganti, oltre 5 milioni di euro l’incasso totale, pagando la miseria di 7.934 euro per l’a f f it t o d e l l’area. Seguì un vespaio di polemiche, che ha portato alla revisione delle tariffe. Ad ottobre 2014 per la tre giorni “Italia 5 Stelle”, l’M5s pagò 9.200 euro. Qualcosa in più hanno speso gli organizzatori dell’u l t imo concerto di Capodanno, ospiti i Negramaro: una cifra attorno ai 20 mila euro.

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