Ideologia Gender: la segnaletica nei comuni leghisti d'Italia

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2015-09-11

Nel bresciano i sindaci leghisti chiudono le porte della città al gender mentre preparano i paletti di frassino da distribuire ai cittadini per difendersi dai vampiri

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Continua la saga di quelli che combattono contro un’ideologia inesistente con azioni inutili. Se quelli che propongono la raccolta firme per abrogare una legge che non esiste per paura che l’introduzione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso in Italia possa portare “il gender nelle scuole” fanno abbastanza ridere cosa dire dei sindaci di quei comuni de-genderizzati?
prevalle gender
GENDER DELLA NOTTE
A lanciare la moda è stato il comune di Prevalle, nel bresciano, dove l’amministrazione leghista guidata dal sindaco Amilcare Ziglioli ha deciso di adottare la proposta del capogruppoo della Lega in Consiglio Comunale Fabio Rolfi per lanciare un messaggio alla cittadinanza, proprio in vista dell’inizio della scuola. Come ha spiegato Ziglioli al Corriere dove il sindaco qualche giorno fa ha spiegato di: «aver già manifestato in passato di essere contro l’ideologia gender e visto che siamo vicini all’inizio della scuola, posso dire che a Prevalle non sarà assolutamente seguita la teoria gender che tanto piace a qualcuno». Capito? Se nelle scuole non verrà insegnato ai bimbi come masturbarsi (in questi ultimi quattro anni è successo da qualche parte?) sarà merito del cartello luminoso e non del fatto che non quella della masturbazione e dei corsi gender è una bufala. Sarebbe un po’ come scrivere che il Comune è de-vampirizzato. Nessuno potrebbe negare che l’assenza di vampiri sul territorio comunale è dovuta alla presenza della magica segnaletica. Certo, c’è il dettaglio che i vampiri non esistono.
capriolo gender
Un altro comune bresciano, Capriolo, guidato dal leghista Luigi Vezzoli non ha voluto essere da meno. Si sa mai che i gender che non possono entrare a Prevalle tentino di entrare da loro. Et voilà, anche Capriolo è da qualche giorno un comune de-genderizzato. Possiamo davvero fare una colpa ai sindaci dei due paesi per aver fatto pubblicare questi messaggi? Io non credo, in fondo stanno facendo il loro lavoro: con un minimo sforzo stanno facendo credere ai loro cittadini che li stanno difendendo dai pericoli di qualcosa che non esiste. Ma in quei paesi dove sono state approvate leggi che consentono agli omosessuali di sposarsi cosa è successo?

la situazioni delle unioni omosessuali in Europa (via Facebook.com/The Economist)
la situazioni delle unioni omosessuali in Europa (via Facebook.com/The Economist)

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