I tagli ai comuni città per città

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-04-09

A Firenze e Verona si taglia di più, a Bologna, L’Aquila, Genova e Torino di meno: e i sindaci si arrabbiano

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Il Corriere della Sera pubblica oggi un’infografica che riepiloga i tagli ai comuni città per città. La legge di Stabilità dice che le province devono risparmiare 900 milioni di euro, senza considerare le Regioni a statutospeciale. Per ogni provincia è stata presa la media della spesa nel periodo 2010-2012. Poi ci si è concentrati sui soldi usati per quelle funzioni che ancora adesso spettano alle province,come le scuole e le strade. Sulla spesa per le scuole si è tenuto conto di due parametri: il numero degli edifici e la relativa fascia climatica, perché per le province la scuola, se considerata come voce di costo, vuol dire soprattutto gli oneri della bolletta del riscaldamento. Dati alla mano, i maggiori tagli percentuali sono a Firenze e Verona, che arrivano al 30% del totale del budget. Subito dopo c’è Roma con il 24% e Napoli con il 16, seguita da Bari. Tutte le altre città subiscono tagli intorno al 6%, comprese Milano, Genova e Torino.

tagli città per città
I tagli ai comuni città per città (Corriere della Sera, 9 aprile 2015)

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