I pignoramenti all'Unità per i debiti

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2015-05-05

Il Corriere della Sera pubblica un’anticipazione di un servizio di Report che parlerà domenica dei beni pignorati a giornalisti e direttore dell’Unità a causa delle cause perse dal quotidiano in questi anni e della responsabilità in solido tra direttore, giornalista ed editore. Accade infatti che la società editrice del quotidiano del Partito Democratico è stata …

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Il Corriere della Sera pubblica un’anticipazione di un servizio di Report che parlerà domenica dei beni pignorati a giornalisti e direttore dell’Unità a causa delle cause perse dal quotidiano in questi anni e della responsabilità in solido tra direttore, giornalista ed editore. Accade infatti che la società editrice del quotidiano del Partito Democratico è stata messa in liquidazione e non è in grado più di soddisfare le richieste dei creditori che hanno vinto cause di diffamazione nei confronti del quotidiano. E così i creditori attaccano gli unici debitori rimasti, ovvero giornalisti e direttore. Nel servizio si racconta di come a finire per responsabilità oggettiva nella tagliola sia stata soprattutto l’ex direttrice Conchita De Gregoria, che ha ricevuto pignoramenti di beni per 400mila euro.

Da segnalare che negli anni l’Unità, prima di chiudere – e in attesa della sua riapertura con Guido Veneziani editore – ha ricevuto contributi pubblici per 60 milioni di euro, ormai spariti nelle pieghe del bilancio. E così oggi a chi ricomincia l’attività andranno la testata e gli onori, oltre agli oneri d’avviamento d’impresa. Ai lavoratori restano i debiti.

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