I nuovi costi per bancomat e carte di credito

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-12-09

Da oggi 9 dicembre sarà legge anche in Italia la normativa europea che impone il tetto unico alle commissioni interbancarie. Cosa cambia?

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Da oggi 9 dicembre sarà legge anche in Italia la normativa europea che impone il tetto unico alle commissioni interbancarie. Siapplicherà ai circuiti Visa, Mastercard e PagoBancomat mentre saranno escluse sia American Express che Diners. La novità si inserisce in un contesto animato dal dibattito sull’opportunità di rendere utilizzabile la moneta elettronica anche per piccoli pagamenti. Sono stati stabiliti limiti per l’utilizzo della carta di credito e per il bancomat. Nel primo caso non si può superare la percentuale del 0,3% del valore dell’operazione, nel secondo quella dello 0,2%. Cosa cambia? Lo spiega oggi Libero:

Il rischio di pagare canoni annuali più costosi è alto. Il sistema bancario e degli emittenti delle carte di credito vedrà una notevole riduzione dei ricavi (in media le commissioni oscillavano nella forchetta 0,5-2,5%) e quindi potrebbe rifarsi scaricando i costi sui clienti. Possibili aumenti sia della carta fisica che dei costi fissi che si pagano ogni anno. Lo dimostrano soprattutto le infelici esperienze di Spagna, Stati Uniti e Australia, dove sono state applicate norme simili a quelle che stanno per entrare in vigore nel nostro Paese. Ma è la stessa Abi ad aver avvertito del pericolo che si sta correndo.
Come detto, le nuove norme non valgono per tutti gli operatori.Sono inclusi solo i cosiddetti «sistemi a quattro parti», cioè le carte di emanazione bancaria come Visa, Mastercard e PagoBancomat, mentre ne sono esenti i «sistemi a tre parti» come American Express e Diners,che continueranno ad applicare le loro commissioni. Una disparità che pone un problema in relazione alla libera concorrenza. I titolari di carte Diners e American Express rischiano,invece, di vedersi applicare, dai commercianti, un sovrapprezzo sui propri acquisti. O peggio ancora che le loro carte non siano accettate.

si corre il rischio di causare un aumento dei canoni annui per fronteggiare ai mancanti ricavi, provenienti dalle commissioni interbancarie. Inoltre, la differenza di trattamento prevista per American Express e Diners, non fa altro che ledere la libera concorrenza, con il rischio di subire un sovrapprezzo sull’acquisto, pari alla commissione applicata. Le novità imposte dalla nuova normativa europea renderebbero più agevoli i pagamenti elettronici per piccole cifre. Per dare la possibilità di utilizzare le carte di credito o bancomat anche per pagamenti di lieve entità, il Pd ha presentato un emendamento (in fase di discussione alla commissione Bilancio della Camera) per abolire la soglia minima dei 30 euro. Se l’emendamento verrà varato, quindi; sarà possibile utilizzare la moneta elettronica anche per piccoli pagamenti.

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