HSBC: nella Lista Falciani ci sono Davide Serra e i Civati

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2015-02-12

E c’è anche un conto intestato a Stracquadanio, con 10 milioni di euro. Civati e Serra si difendono

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Alla fine il finanziere con base a Londra che aveva un conto nella Lista Falciani era proprio quel finanziere lì. L’Espresso pubblica oggi alcuni dei nomi dei settemila HSBC della Lista Falciani, e tra i nomi ci sono quelli di Davide Serra di Algebris, di Pippo Civati (collegato a un deposito del padre) e dell’ex politico Giorgio Stracquadanio, eletto l’ultima volta nel Popolo delle Libertà, morto nel 2014. Spiega oggi Repubblica che la lista fotografa la situazione del 2006-2007. L’anno successivo, il tecnico informatico Hervé Falciani riuscì a copiare i dati della banca per cui lavorava, per poi metterli a disposizione della magistratura spagnola e francese, che li ha trasmessi alle autorità italiane.

Il primo parlamentare citato nella lista Falciani è Giorgio Stracquadanio, ex radicale passato a Forza Italia-Pdl, legato a Marcello Dell’Utri. Stracquadanio è morto nel gennaio 2014, ma dai documenti bancari risulta che nel 2007 il suo conto alla Hsbc di Ginevra aveva una disponibilità notevole: dieci milioni e 700 mila dollari. L’Espresso ha contattato i suoi familiari, indicati come contitolari del conto, offrendo la possibilità di fornire chiarimenti. «Non ho alcun commentoda fare», ha però dichiarato la sorella di Giorgio, Tiziana Stracquadanio, cointestataria del deposito insieme al padre Raffaele. Il parlamentare del Pd Giuseppe Civati viene invece collegato a un deposito con soli 6.589 dollari di cui è titolare suo padre Roberto, classe 1943, in passato amministratore di aziende importanti come la Redaelli Tecnadi Milano. «Non ho mai avuto accesso a quel conto, di cui non sapevo proprio niente», ha dichiarato Civati a l’Espresso. «Solo ora mio padre mi ha spiegato — ha aggiunto — di averlo aperto quando era amministratore e azionista della Redaelli, che aveva fabbriche anche all’estero: c’erano soldi regolarmente dichiarati nei bilanci».

La classifica dei paesi con più clienti nella lista Falciani e di quelli con i conti correnti più danarosi (fonte: Icij,org)
La classifica dei paesi con più clienti nella lista Falciani e di quelli con i conti correnti più danarosi (fonte: Icij,org)

Gli atti di Falciani documentano che Civati, insieme alla madre, è stato inserito nelle carte della banca nel novembre 2000,quando aveva 25 anni:

L’unica operazione registrata a suo nome coincide con la procura rilasciatagli dal padre. «Nel 2011 la Finanza ha sottoposto mio padre a una verifica a cui non è seguita alcuna contestazione», precisa Civati: «Il conto si è estinto nel 2011 per effetto delle spese bancarie, senza che dal 1998 sia mai stato effettuato alcun versamento o prelievo». Molti beneficiari sono protettidallo schermo di società offshore. Questo non basta, ovviamente,per qualificarli come evasori. Trasferire denaro in Svizzera di per sé non è reato, se le somme vengono segnalate nella dichiarazione dei redditi. O se l’interessato vive all’estero. Da 18 anni ha la residenza fiscale all’estero, ad esempio, Davide Serra, il finanziere con base a Londra salito alla ribalta come sponsor e sostenitore del premier Matteo Renzi. Tramite un portavoce, Serra ha confermato di essere titolare di un conto all’Hsbc «in totale trasparenza e in accordo con il sistema fiscale inglese».

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