Gli stati in campo nella coalizione anti-ISIS

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2016-08-17

Lo scenario della guerra sul campo allo Stato Islamico e gli schieramenti della coalizione anti-ISIS mentre il califfato chiede ai lupi solitari di fare stragi nei mercati e nelle stazioni ferroviarie

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In questa infografica pubblicata oggi dal Corriere della Sera possiamo vedere lo scenario della guerra sul campo allo Stato Islamico e gli schieramenti della coalizione anti-ISIS che vede partecipare Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Olanda, Danimarca, Spagna, Italia, Australia.

stati coalizione anti isis
L’infografica del Corriere che riepiloga gli stati in campo nella coalizione anti-ISIS (17 agosto 2016)

Intanto l’Isis, assediato in Libia come in Siria e in Iraq, ieri ha rilanciato la “jihad” dei “lupi solitari” che ha già raccolto tanti adepti in questa estate di sangue. Il messaggio video, raccolto dal Site, il sito Usa di monitoraggio del terrorismo sul web, proviene da Al-Thabaat, un network che fa parte della galassia propagandistica dell’autoproclamato Stato Islamico, ed è intitolato “Come on Rise” (alzatevi, attivatevi). Si intima a tutti “i musulmani devoti” alla causa ad entrare in azione negli Stati Uniti, in Europa e anche in Italia, che viene menzionata esplicitamente, accanto a Belgio, Danimarca, Francia, Spagna, Russia e Iran. Per la prima volta l’Italia è indicata esplicitamente come bersaglio in quanto Paese nemico e non come Roma – comparsa in tanti fantasiosi proclami come centro della cristianità, capoluogo simbolico dei ‘crociati’.
“La guerra si è intensificata – ammette Daesh – ma noi resistiamo. Voi – è l’appello rivolto ai ‘lupi solitari’ – fate il vostro dovere e contribuite alla salvezza dello Stato islamico: colpite i miscredenti” in America e in Europa, “fate stragi nei mercati e nelle stazioni ferroviarie” e colpite i “crociati” nelle loro terre o ovunque si trovino. “Noi contesteremo, davanti a Dio, qualunque musulmano che abbia la possibilità di versare anche una sola goccia di sangue crociato e non lo faccia, (quando potrebbe farlo) con un ordigno esplosivo, una pallottola, un coltello, un’automobile o una pietra, perfino con uno scarpone o un pugno”. Se le cellule organizzate che prendono ordini direttamente dalla ‘verticale del comando’ del Califfato sono più facili da controllare da parte dei servizi d’intelligence, l’Occidente è in difficoltà nei confronti di gesto solitario di chi non ha connessioni, è imprevedibile, chi finora ha condotto una vita assolutamente normale nella nostra società o che magari è disperato e non ha nulla da perdere.

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