Gigi Buffon e quelli che «in serie A si scansano»

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2016-11-04

Il portiere della Juventus nei guai per una frase riportata dalla Gazzetta dello Sport: «In Italia vinciamo perché gli altri si scansano». Ma la Juventus smentisce

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La Gazzetta dello Sport ha forse messo nei guai Gigi Buffon. In un articolo a firma di Giovanni Battista Olivero pubblicato oggi si riporta un retroscena dello spogliatoio bianconero con protagonista il portierone della Juventus. La frase è imbarazzante: per spiegare ai compagni la differenza tra il campionato italiano, dove la Juve domina da secoli, e la Champions League il portiere avrebbe detto che “In Italia vinciamo perché gli altri si scansano, ma in Europa non succede e non succederà. In Italia le uniche due squadre che non si sono scansate ci hanno battuto”:

Un capitano vero è quello che «vede» il pericolo quando ancora è lontano e così lo neutralizza più facilmente. Così, mentre nello spogliatoio bianconero si sprecavano i sorrisi, Gigi ha spento l’entusiasmo e ha cominciato a parlare: «Ragazzi, così non si va da nessuna parte – il discorso di Buffon, parola più parola meno –. In Italia vinciamo perché gli altri si scansano, ma in Europa non succede e non succederà. In Italia le uniche due squadre che non si sono scansate ci hanno battuto (riferimento alle sconfitte con Inter e Milan, ndr). Serve più personalità, più grinta, più voglia di aiutarsi, altrimenti ci complicheremo la vita in campionato e soffriremo in Champions». Tutti zitti. I senatori, quelli che con Buffon condividono la grande avventura del quinquennio bianconero, hanno annuito, consapevoli quanto Gigi del sottile rischio che la Juve sta correndo.

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Gigi Buffon e la frase su quelli che “si scansano” (Gazzetta dello Sport, 4 novembre 2016)

Gli altri, i nuovi acquisti e comunque chi è in bianconero da poco, hanno capito che quello del capitano è un segnale molto importante: paragonabile (seppur con toni più morbidi) a quello lanciato un anno fa dopo la sconfitta col Sassuolo, altrettanto significativo perché, a differenza del 2015, adesso la Juve è in testa alla classifica con 4 punti di vantaggio. Eppure Gigi ha voluto avvisare tutti usando l’iperbole degli avversari che si scansano per rafforzare il concetto. Finito il discorso e fatta la doccia, Buffon si è presentato in zona mista per le interviste: unico bianconero (a parte Marchisio e Bonucci che avevano parlato a bordo campo), strano dopo un successo importante, ma normale proprio alla luce di quanto accaduto poco prima nello spogliatoio.

La frase di per sé non significherebbe nulla, se non fosse che si va a innestare in un lungo percorso complottistico sul presunto “scarso impegno” degli avversari della Juventus: l’ultima a finire nelle polemiche è stata la Sampdoria, ribattezzata “Scansdoria perché ha affrontato l’ultima partita con i bianconeri (poi persa per 4 a 1) senza Muriel, grande protagonista del derby vinto con il Genoa nella giornata, precedente, Quagliarella, Linetty, Torreira e Fernandes, oltre al portiere Viviano infortunato. L’intervista a Buffon ha già generato ironie “eccellenti”, come quelle di Paolo Zuliani e Maurizio Pistocchi:
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Mentre tra i tifosi della Juve c’è già chi fa notare che “i virgolettati non dimostrano nulla” senza registrazione; probabilmente arriverà una smentita già in mattinata.
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EDIT: La Juventus in una nota pubblicata sul suo sito internet smentisce l’intervista:

Dopo verifiche interne si comunica che quanto scrive oggi la Gazzetta dello Sport nell’articolo dal titolo” E Buffon alza di nuovo la voce…” è falso e ha l’unico obiettivo di alimentare un pregiudizio denigratorio nei confronti della Juventus, dei suoi tesserati e dei suoi tifosi.

La Gazzetta dello Sport intanto conferma in toto la veridicità dell’articolo pubblicato oggi a proposito del discorso pronunciato da Buffon nello spogliatoio della Juve, smentito dalla società bianconera con una nota ufficiale. “In quanto al verbo ‘scansarsi’ che ha generato molte reazioni – scrive la ‘rosea’ – era usato esclusivamente per fare riferimento alla scarsa convinzione di vittoria da parte di altre squadre quando queste affrontano la Juve, a causa di una superiorità dei bianconeri che spesso viene inconsciamente riconosciuta dagli avversari”. La Gazzetta dello Sport respinge poi al mittente l’accusa “di alimentare un pregiudizio denigratorio nei confronti della Juventus, dei suoi tesserati e dei suoi tifosi”. E su Twitter comincia ad apparire l’hashtag #scansopoli.

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