Gabriella Mereu: il medico che dice che l'epilessia non è una malattia

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2015-02-16

Già nota per la sua terapia a base di medagliette della Madonna nella vagina, si è scagliata contro i malati epilettici definendoli “esibizionisti”. La petizione on line per fermarla

article-post

Gabriella Mereu è un medico (esercita la professione di odontoiatra), non è una ciarlatana ma un vero medico, come attesta la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, una professionista che ha sviluppato una sua personalissima terapia. Dopo la laurea in Medicina Gabriella Mereu ha conseguito un diploma in Medicina Olistica e una specializzazione in Grafologia. Nel suo curriculum c’è anche la partecipazione ad un corso di “medicina omeopatica” tenuto da Antonio Negro, il padre dell’omeopatia italiana. Gabriella Mereu si presenta quindi come un medico esponente della “medicina ufficiale” ma al tempo stesso come potente guaritrice ed omeopata (nonché grafologa!11).
 

 
LA TERAPIA VERBALE
La terapia inventata dalla Dottoressa Mereu si chiama “Terapia Verbale” e così la spiega la Dottoressa sul suo sito ufficiale:

Sono convinta che la medicina e il medico siano solo dei veicoli e che il medico dovrebbe funzionare solo da guida, affinché la guarigione fisica si attui insieme alla consapevolezza e alla evoluzione del paziente. La malattia è un’espressione che non fa altro che rivelare in maniera metaforica un vissuto emozionale che ha portato alla malattia stessa.
Usando quali strumenti l’analogia, i simboli archetipici e la grafologia – scienza questa che si fonda su basi analogiche -, traduco al paziente ciò che il suo inconscio desidera comunicare e ciò avviene contro ogni logica dell’attuale medicina.
Il mio punto di partenza è proprio l’espressione verbale e fisica usata dal paziente. In essa, oltre al significato emozionale preso individualmente, ricerco anche un significato collettivo rifacendomi al concetto di inconscio collettivo scoperto da Jung nel secolo scorso.

Se pensate che la definizione non ci dica nulla su cosa sia la terapia verbale non vi preoccupate, non siete gli unici. In un’intervista rilasciata al sito Scienza e Conoscenza la Mereu spiega meglio il contenuto effettivo della sua terapia:

La terapia verbale è una terapia omeopatica verbale che cura il male con lo stesso male: cioè il paziente quando esprime la sua malattia usa inconsciamente un linguaggio poetico e metaforico collettivo che io chiamo “pazientese” in cui si trovano proverbi modi di dire filastrocche etc.. Una volta che io ho capito cosa mi vuol dire rispondo con una battuta che abbia un alto contenuto emozionale, in cui spiego il motivo della sua malattia e il paziente ha una reazione: se ride, piange entra in trance o si arrabbia significa che è quasi sempre guarito dal sintomo.

Insomma la Terapia Verbale “somministrata” dalla Mereu è un insieme di riti magici, in cui le parole vengono utilizzate come oggetti. L’astuzia della Mereu è di utilizzare un termine da lei inventato (terapia verbale) ricalcando il concetto di “Talking Cure” per accreditarsi, agli occhi dei pazienti, come psicoterapeuta (cosa che non può fare perché non è abilitata ad esercitare la professione). Curare il male con il male stesso è uno dei concetti cardine alla base del pensiero magico: “i sentimenti negativi alimentano la malattia”, “il tumore esprime un paziente infantile che vorrebbe invadere..” oppure “il tumore nasce perché il paziente ha un rancore nei confronti dei propri genitori” sono tutti esempi della teoria magica alla base della Terapia Verbale della Mereu che non a caso dichiara di essersi ispirata alla Psicomagia di Jodorowsky. Il  presupposto fondamentale è quindi che “il paziente si cura da solo”, senza bisogno di medici, chirurghi o psicoterapeuti. La malattia, spiega la Mereu, è solo del paziente, viene dal suo interno e quindi solo il malato può liberarsene senza l’ausilio di forze esterne (medici e medicine). È la solita storia della cura gratuita alla portata di tutti della quale le lobby dei medici e Big Pharma non vogliono nessuno venga a conoscenza perché andrebbe a danneggiare i loro interessi. E se a dircelo è un medico “ufficiale” allora possiamo crederci no? Chi meglio di un medico conosce le dinamiche di potere dei medici?
 
L’EPILETTICO È SOLO UN ESIBIZIONISTA
Il nove febbraio ricorreva una delle giornate internazionali di sensibilizzazione sull’Epilessia durante la quale si raccoglievano i fondi per la ricerca medica per poter curare questa terribile malattia. Il dieci febbraio fa la pagina Facebook Raccolta statistica di commendi ridondanti ha postato uno screenshot tratto dal gruppo Amici di Gabriella Mereu – Terapia Verbale e Fiori di Bach un gruppo dove la nostra Gabriella ascolta le richieste d’aiuto dei suoi fan e dispensa perle di saggezza che condensano il suo modo di concepire la cura. In uno di questi post la Mereu ha detto senza mezzi termini che l’epilessia è una malattia inventata.
 

gabriella mereu
Il post di Gabriella nel gruppo (nomi censurati perché il gruppo è chiuso) Fonte: Facebook.com

I consigli della dottoressa non sono passati inosservati, l’AICE, l’Associazione italiana contro l’Epilessia, ha pubblicato una nota in cui chiede alla Mereu di chiedere scusa per le sue affermazioni e le ingiuriose affermazioni nei confronti dei malati. Inoltre è stata creata una petizione online per fermare “le menzogne della dottoressa Mereu”:

La dottoressa Mereu non possiede alcuna specializzazione tale da consentirle di trattare l’epilessia, eppure dispensa consigli del tutto errati, mettendo in pericolo la vita di migliaia di pazienti, soprattutto bambini. Chiediamo che Gabriella Mereu sia radiata dall’Ordine dei Medici, basta menzogne pericolose! Firma la petizione!

La segnalazione all’AICE era giunta dalla giornalista Sveva Stallone che in un post sul suo blog aveva denunciato il comportamento lesivo della dignità dei malati di epilessia. E se provate a dire che la Mereu non ha le competenze per parlare di epilessia perché è un’odontoiatra e non ha una specializzazione in neurologia magari arriva uno dei suoi fan che vi ricorda che lei “fa psicologia” (che si diceva poc’anzi riguardo al trucco di far credere di fare psicoterapia?) e che in ogni casi lei non fa del male a nessuno. Per la serie, che male vuoi che faccia, se c’è qualcuno che cura le persone con la magia?
gabriella mereu
 
CURARSI CON LA MEDAGLIA DELLA MADONNA NELLA VAGINA
Gabriella Mereu è famosa anche per una pratica magica molto singolare con la quale sostiene di poter curare le sue pazienti. Si tratta di un vero e proprio rito al quale le malate devono sottoporsi per poter guarire dalla cistite. Il procedimento è molto semplice ma, come tutti i riti magici, deve essere seguito alla lettera altrimenti non funzionerà. La paziente dovrà infilarsi una medaglia della Madonna nella vagina e dopo averlo fatto correre a messa per poter ascoltare la parola del Signore. Con questa semplice, gratuita e religiosissima terapia la guarigione dalla cistite è garantita. La Mereu spiegò questo rito magico durante una userata organizzata in Provincia di Vicenza che all’epoca fece parecchio scalpore. E le polemiche all’epoca (era il 2012) arrivarono prima in Consiglio comunale (l’incontro con la Mereu era stato promosso dal Comune di Marano) e poi sui giornali. La dottoressa ovviamente fu felice di tutta questa pubblicità gratuita.

gabriella mereu
Alcuni consigli sulla pagina facebook della Mereu (Via pontilex.org)

Potrebbe interessarti anche