Francesco Estatico: l'italiano che voleva combattere per Putin

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-09-22

Fermato al confine tra Ucraina e Russia. Tra le foto pubblicate su Facebook c’è una mappa dell’Ucraina orientale stampata da Google maps e con un ipotetico percorso per raggiungere la cittadina di Alcevsk tracciato a penna, e una dichiarazione in un inglese molto stentato in cui il giovane confermerebbe la sua intenzione di combattere al fianco dei separatisti

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Francesco “Barbaro” Estatico è un nome che forse in Ucraina ricorderanno. Estatico, secondo quanto raccontano i media di Kiev, avrebbe tentato di unirsi ai miliziani separatisti del Donbass ma sarebbe stato fermato per ben due volte dalle guardie di frontiera ucraine mentre tentava di passare dal territorio controllato dalle truppe di Kiev a quello occupato dai ribelli filorussi. Il protagonista della vicenda – secondo i media ucraini – è un ragazzo italiano di 22 anni, Francesco Estatico, che, stando a Ukraine Today, sarebbe stato fermato al posto di controllo di Zaitseve, nella regione di Donetsk. L’attivista ucraino Rovion Shovshitny ha postato le foto dei suoi documenti su Facebook.

Francesco Estatico: l’italiano che voleva combattere per Putin: le foto dei documenti


Il giovane, secondo quanto si apprende da fonti dell’Esercito, ha tentato per due volte l’accesso al mondo militare come Volontario a ferma prefissata per un anno (Vfp1), ma in entrambi i casi la domanda è stata respinta per vizi formali. Figlio di una guardia giurata, Estatico è stato volontario nella Protezione Civile e prima ha fatto parte degli scout del paese, come ricorda il sindaco del comune irpino Domenico Biancardi. “Un ragazzo di buona famiglia, con esperienze nel sociale, che conosce tre lingue e che è partito come tanti per trovare lavoro all’estero – lo descrive il primo cittadino – in passato ci ha aiutato anche nell’accoglienza dei turisti in virtu’ delle sue conoscenze linguistiche. Sapevamo che era partito in cerca di un lavoro, niente di più. E che io sappia non è mai stato arruolato nell’esercito né ha la passione per le armi”. Biancardi ha ribadito, inoltre, come il giovane sia stato rimesso in libertà dopo essere stato fermato. Tra le foto pubblicate su Facebook c’è una mappa dell’Ucraina orientale stampata da Google maps e con un ipotetico percorso per raggiungere la cittadina di Alcevsk tracciato a penna, e soprattutto una dichiarazione in un inglese molto stentato firmata “Francesco ‘Barbaro’ Estatico” in cui il giovane confermerebbe la sua intenzione di combattere al fianco dei separatisti. Sul documento, datato 19 settembre 2015, si legge: “Sono venuto in Ucraina per unirmi all’esercito delle repubbliche indipendenti del Donbass perché le truppe ucraine hanno distrutto la vita delle persone del Donbass e vengo per aiutarle a combatterle. Vengo da solo”.

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