Fortuna Loffredo, l'accusa alla madre per l'incendio doloso

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2016-05-05

Sei familiari della bambina morta al Parco Verde di Caivano avrebbero incendiato la finestra dell’abitazione di Marianna Fabozzi, la compagna di Raimondo Caputo

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Sarebbero sei familiari di Fortuna Loffredo i responsabili dell’incendio della finestra dell’abitazione di Marianna Fabozzi, compagna di Raimondo Caputo, l’uomo accusato di aver abusato e ucciso la piccola nel Parco Verde di Caivano (Napoli). Lo ha scritto ieri il TgCome lo conferma oggi l’ANSA, che aggiunge che è probabile che nelle prossime ore si proceda a iscrizioni nel registro degli indagati per il reato di incendio doloso. Intanto la madre di Antonio Giglio è stata vittima di un tentativo di aggressione nel carcere di Pozzuoli (Napoli), bloccato dagli agenti penitenziari.

Fortuna Loffredo, l’accusa alla madre per l’incendio doloso

Nel frattempo si allargano le indagini dei carabinieri su una presunta rete di pedofili nel parco Verde di Caivano,. Oltre alla nonna dell’amichetta e a una parente della madre di Fortuna (la prima ha cercato di coprire le responsabilità di Caputo e l’altra ha nascosto una scarpa della bambina caduta), sono una decina i condomini del palazzo all’isolato 3 in cui abitano i Loffredo a essere nel mirino degli inquirenti della procura di Napoli Nord, che intende ascoltarli a breve.

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