Firma anche tu la petizione per salvare Silvio Berlusconi!1!

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2016-12-07

“Mobilitarsi per un doveroso appello alla Corte dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo, affinché emetta in tempi brevi una sentenza tanto attesa che – nelle nostre migliori speranze – possa restituire al Presidente Berlusconi la piena agibilità politica”: è questo l’accoratissimo appello del deputato di Forza Italia Basilio Catanoso attraverso la piattaforma di petizioni on line …

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“Mobilitarsi per un doveroso appello alla Corte dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo, affinché emetta in tempi brevi una sentenza tanto attesa che – nelle nostre migliori speranze – possa restituire al Presidente Berlusconi la piena agibilità politica”: è questo l’accoratissimo appello del deputato di Forza Italia Basilio Catanoso attraverso la piattaforma di petizioni on line change.org. Perché proprio Strasburgo? Perché da luglio la Corte ha avviato in via preliminare l’esame del ricorso di Silvio Berlusconi contro l’applicazione al suo caso della legge Severino. I giudici dovranno pronunciarsi sulla sua ammissibilità e sul merito dopo che si sarà svolto il contraddittorio tra le parti.
berlusconi petizione change
L’ex premier ha già depositato le proprie ragioni ed ora spetta al governo italiano produrre le prove a proprio discarico. Nel ricorso, a cui è stato assegnato il numero 58428/13, Silvio Berlusconi contesta all’Italia il fatto di aver applicato retroattivamente la legge Severino al suo caso, violando cosi l’articolo 7 della Convenzione europea per i diritti umani (Cedu) che sancisce il principio di “nulla poena sine lege” (nessuna pena senza legge). Quindi una sentenza positiva della Corte permetterebbe a Berlusconi di ricandidarsi ed è questo l’obiettivo a cui mirano i fans in Forza Italia e fuori. Spiega l’onorevole Catanoso:

Ricordiamo che il ricorso alla corte riguarda la retroattività della legge Severino che come tutte le sanzioni afflittive, ovvero come tutte le sanzioni che colpiscono l’individuo limitando la sua libertà personale, debba essere considerata all’interno della cornice del Codice penale e che per questo non può essere applicata retroattivamente come è successo per Berlusconi, una sentenza questa che si aspetta ormai da tre anni”: è quanto afferma il deputato, Basilio Catanoso. “La situazione politica nel nostro Paese, con la netta vittoria del NO al referendum del 4 dicembre, l’imminente uscita di scena del Governo Renzi e la possibilità del ricorso alle urne a breve, impone la necessità di un’accelerazione nel processo di esame in corso presso la Corte Europea. Con alcuni amici, e sollecitati da tante associazioni, in queste ore ci mobiliteremo per una campagna che solleciti rispettosamente i giudici di Strasburgo affinchè venga restituita al centrodestra la sua leadership naturale, nella persona del Presidente Silvio Berlusconi. Faremo partire una petizione online (che già da oggi diffonderemo sui social media) per una raccolta firma che tenga i riflettori accesi su una sentenza che deve arrivare in tempi brevi. Se sarà necessario ci mobiliteremo anche nelle piazze italiane con banchetti per raccogliere quante più adesioni possibili”, chiude l’on. Catanoso

Un solo dubbio rimane. E se per fare in fretta poi la Corte boccia il ricorso a Berlusconi con chi se la prenderà Silvio?

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