Federico Chiovelli: l'ingegnere di ATAC è parente di una assessora M5S

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2016-09-01

Ieri abbiamo parlato del caso di Federico Chiovelli, l’ingegnere di ATAC rimosso dalla Roma-Viterbo per decisione di Marco Rettighieri oggetto di una lettera dell’ex direttore generale dell’azienda dei trasporti romana all’assessora Linda Meleo nella quale il DG parlava di un tentativo di commissariamento dell’azienda e suo. Rettighieri nella lettera parla di una telefonata dell’assessora con richiesta di …

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Ieri abbiamo parlato del caso di Federico Chiovelli, l’ingegnere di ATAC rimosso dalla Roma-Viterbo per decisione di Marco Rettighieri oggetto di una lettera dell’ex direttore generale dell’azienda dei trasporti romana all’assessora Linda Meleo nella quale il DG parlava di un tentativo di commissariamento dell’azienda e suo.

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La terza parte della lettera di Rettighieri alla Meleo con la storia di Federico Chiovelli

Rettighieri nella lettera parla di una telefonata dell’assessora con richiesta di spiegazioni che sa tanto di “interessamento”, accusando la Meleo di ingerenza nelle questioni di ATAC.

Un ulteriore elemento di “disappunto” è anche la richiesta di poter agire su operazioni di personale Atac, come occorso ieri al telefono. Lo spostamento di alcune persone all’interno di un’Azienda di qualsivoglia natura, partecipata o meno, non può essere influenzato in alcun modo da ingerenze esterne. Questo per una serie di motivi, tra i quali spicca il fatto che non si ha una conoscenza della situazione o, ancora peggio, si ha una conoscenza parziale dei fatti accaduti. Tra le altre cose, visto che ho parlato direttamente con la persona interessata allo spostamento a cui ho dato motivazioni sufficienti, non vedo l’opportunità di esprimere riserve su questa azione, come da Lei sostenuto molto sui generis. Molti, tra cui alcune organizzazioni sindacali, vedono tutto questo come un commissariamento di Atac e mio.

L’assessora Meleo nella replica a Rettighieri postata in serata dopo la pubblicazione della lettera aveva risposto alle critiche di Rettighieri senza però nominare la faccenda di Chiovelli. Ieri in serata una nota attribuita all’assessorato aveva abbozzato una replica: “Parlare di ingerenze è qualcosa di assurdo. Si tratta di una semplice richiesta del Campidoglio, socio unico di Atac: ovvero essere informato su eventuali spostamenti nell’organigramma aziendale. Richiesta peraltro inviata ai vertici Atac subito dopo l’insediamento dell’assessore per armonizzare il lavoro ed avere contezza delle scelte strategiche operate. Tra l’altro è un preciso dovere del dg tenere un canale aperto di dialogo con l’amministrazione”. Ognuno è libero di giudicare sulla credibilità delle affermazioni dell’assessorato, anche se è un dato di fatto che la Meleo non ha avuto nemmeno il coraggio di metterci la faccia. Ieri intanto avevamo scritto che Federico Chiovelli è davvero un iscritto al MoVimento 5 Stelle della zona. Oggi Lorenzo D’Albergo su Repubblica scrive qualcosa in più: Chiovelli è il cugino di Paola Chiovelli, assessora del municipio XV. 

Leggi sull’argomento: Federico Chiovelli: chi è il dirigente ATAC dell’«interessamento» di Linda Meleo

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