Federica Guidi si dimette

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2016-03-31

Federica Guidi si dimette. Dopo l’intercettazione pubblicata tra lei e il compagno in cui lo avvertiva di un emendamento alla legge di stabilità che lo avrebbe favorito, la ministra delle Attività produttive scrive a Matteo Renzi e rimette il mandato nelle mani del presidente del Consiglio. Caro Matteo sono assolutamente certa della mia buona fede e …

article-post

Federica Guidi si dimette. Dopo l’intercettazione pubblicata tra lei e il compagno in cui lo avvertiva di un emendamento alla legge di stabilità che lo avrebbe favorito, la ministra delle Attività produttive scrive a Matteo Renzi e rimette il mandato nelle mani del presidente del Consiglio.

Caro Matteo sono assolutamente certa della mia buona fede e della correttezza del mio operato. Credo tuttavia necessario, per una questione di opportunita’ politica, rassegnare le mie dimissioni da incarico di ministro. Sono stati due anni di splendido lavoro insieme. Continuerò come cittadina e come imprenditrice a lavorare per il bene del nostro meraviglioso Paese”.

federica guidi dimissioni
La lettera con cui Federica Guidi annuncia le sue dimissioni pubblicata sul sito del ministero dello Sviluppo

L’intercettazione è agli atti dell’inchiesta della magistratura di Potenza sullo smaltimento dei rifiuti legati alle estrazioni petrolifere. Guidi, che non è indagata nell’inchiesta, chiama Gemelli e gli annuncia, riguardo un progetto di estrazione di petrolio a favore della società francese Total, di cui l’azienda di Gemelli era subappaltatrice, e da cui avrebbe ricavato oltre due milioni di euro, che l’emendamento che lo prevede «dovremmo riuscire a metterlo dentro al Senato se… è d’accordo anche Mariaele». Alla domanda del compagno – per il quale il gip di Potenza ha rifiutato l’arresto – “se la cosa riguardasse pure i propri amici della Total“, clienti di Tecnimont, “quindi anche i miei amici“, replica – dopo aver fatto riferimento al benestare della ministra Maria Elena Boschi – secondo quanto annotato nell’ordinanza del giudice: “Certo, capito?. Certo, Te l’ho detto per quello“. Subito dopo il colloquio con la Guidi, Gemelli telefona al dirigente di una società petrolifera e lo informa dell’emendamento che avrebbe sbloccato Tempa rossa: “La chiamo per darle una buona notizia“, dice al suo interlocutore.

Leggi sull’argomento: «Lo mettiamo al Senato se è d’accordo anche Mariaele»

Potrebbe interessarti anche