Fabio Papini e le minacce future a Renzi professore

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2016-06-27

Le frontiere dell’attentionwhoring hanno un nuovo limite da valicare. Fabio Papini è un utente di Facebook che lavora, secondo quanto scritto sul suo profilo, come insegnante. Da qualche tempo ha pubblicato sul suo profilo facebook una specie di “minaccia futura” nei confronti del presidente del Consiglio Matteo Renzi. Nello status dice: “Ti spaccherò di botte …

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Le frontiere dell’attentionwhoring hanno un nuovo limite da valicare. Fabio Papini è un utente di Facebook che lavora, secondo quanto scritto sul suo profilo, come insegnante. Da qualche tempo ha pubblicato sul suo profilo facebook una specie di “minaccia futura” nei confronti del presidente del Consiglio Matteo Renzi. Nello status dice: “Ti spaccherò di botte se davvero l’Italia capra ti farà fare il professore, io ti prometto che entro nella scuola in cui tu eserciterai la tua nuova professione e con un bastone ti percuoto le gambe fino al sangue. Non è mai morto nessuno per delle legnate. Io andrò in galera ma io sono un uomo. Tu sei una gallina”. Il messaggio è completato dal suo nome e cognome, dalla sigla FB (che sta per Facebook e rappresenterebbe il luogo in cui è stata fatta la dichiarazione), la data e il numero di telefono.
 
 
L’uscita del professor Papini sembra più una questione dovuta al troppo caldo di questi giorni che ad altro. Eppure sul suo profilo compaiono messaggi che lo prendono sul serio, a cui lui risponde contentone.
fabio papini 1
E ovviamente l’inopinata attenzione ricevuta non fa che fomentare Papini nei suoi propositi bellicosi:
fabio papini 2
I quali alimentano, come in ogni storia del genere che si rispetti, ogni teoria del complotto possibile ed immaginabile. Nei suoi status Papini se la prende anche con Luigi Di Maio, forse per par condicio, denuncia l’arrivo di una telefonata minacciosa in cui gli preannunciano l’arrivo della polizia, torna a parlare di minacce ricevute e intanto parla di suoi immaginari dialoghi con Dio, scritti da lui che ormai è “scrittore da anni”.


E niente, in Italia va così. Ci vuole tanta, tanta pazienza.
EDIT: Fabio Papini alla fine la chiude con le scuse, per fortuna.
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