Fabiana Paciello: la tifosa del Napoli che augura alla Juve un altro Heysel

di dipocheparole

Pubblicato il 2016-02-03

Lei si chiama Fabiana Paciello, è tifosa del Napoli ma ha anche un dottorato in Germanistica presso l’Università La Sapienza di Roma e una serie di suoi commenti offensivi nei confronti delle vittime dell’Heysel stanno scaldando gli animi in attesa di Juventus-Napoli di domenica 14. Tutto parte dal divieto per i tifosi del Napoli di …

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Lei si chiama Fabiana Paciello, è tifosa del Napoli ma ha anche un dottorato in Germanistica presso l’Università La Sapienza di Roma e una serie di suoi commenti offensivi nei confronti delle vittime dell’Heysel stanno scaldando gli animi in attesa di Juventus-Napoli di domenica 14. Tutto parte dal divieto per i tifosi del Napoli di andare allo Juventus Stadium per la partita (è stato così anche all’andata per gli juventini). Lei commenta così:
fabiana paciello
La Zanzara l’ha sentita al telefono:

La sentiamo al telefono e le chiediamo conto di alcune sue dichiarazioni rilasciate su Facebook: “Non vogliono farci andare allo Juventus Stadium perché si cacano sotto. E fanno bene, perché se ci girano le palle qua succede la seconda edizione dell’Heysel (per la cronaca io di quella gente non ho pena perché penso che se la siano andata a cercare).” Ora ha cancellato il post.
Ci dice: “L’ho scritto e basta, ma adesso è cancellato” Nota Cruciani: “Lei ha evocato l’Heysel, ma lei fa la professoressa, la giornalista…” Risponde: “Le pare normale quello che scrivono sul Vesuvio tutti i giorni?”
“Penso che i tifosi della juventus siano andati a cercarsela la tragedia dell’Heysel”.

Ma i segugi della rete sono arrivati anche ad altri “contributi”:
fabiana paciello 1
E c’è anche chi propone di scrivere al ministero:

Ora facciamo girare questo post, Avanti, mentre loro protestano perche’ non possono piu’ sfasciare i cessi dello JS, noi protestiamo perche’ un ignorante non puo’ e non deve insegnare. Una che scrive certe minchiate non puo’ insegnare. non una che infama i morti tra cui un piccolo bimbo, la cui colpa era solo quella di tifare JUVE. Segnalatela alle due scuole in cui insegna, sempre che non stia millantando, e al ministero dell’istruzione. Basta twittare la foto con la vostra richiesta di sospensi one. E poi condividete e fate girare. Chiedete ai vostri amici di farlo. DImostriamo che l’ignoranza e l’infamia non possono prevalere.
fac simile lettera gli istituti scolastici. Potete fare copia e incolla. Potete sistemarla ed inviarla. Facciamoci sentire.

Spett Istituto scolastico, all’att.ne Direttore Istituto. Le scrivo, in quanto ritengo che un insegnante non possa svolgere la sua missione di educatrice (una volta era una missione) se passa il suo tempo libero a scrivere su fb, post vergognosi, contro dei morti, tra cui un bimbo, Il tutto per una partita di calcio. INfamare ed insultare i morti della tragedia dell’Heysel, come fanno di solito gli ignoranti e i ragazzini che, non sanno cosa vuol dire morire in quel modo, e che non sanno che tra quei 39 morti c’era pure un piccolo cucciolo di uomo, non e’ degno di un Insegnante della Repubblica Italiana. Mi spiace ma ritengo che vadano presi provvedimenti severi, oltre alle scuse della professoressa (sempre che sia vero che insegni nel vostro istituto), verso i familiari delle vittime che ha insultato nel peggiore dei modi. Sto provvedendo ad inviare la stessa missiva con le stesse foto al ministero dell’istruzione per richiedere di intervenire immediatamente perche’ un insegnante non puo’ mettersi al livello del tifoso piu’ becero ed ignorante. Se questi sono gli educatori, non oso immaginare cosa possano insegnare. Sara’ nostra premura far girare lo scritto vergognoso ai giornali ed ai media. Mi auguro che vogliate al piu’ presto prendere provvedimenti adeguati all’azione sciagurata della vostra insegnate. Distinti saluti.

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