Morales e quel crocifisso "blasfemo" regalato al Papa

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2015-07-09

Evo Morales regala un crocefisso a forma di falce e martello, il Papa è perplesso. Se per Libero è un dono blasfemo per gli altri è un’occasione per scherzarci su

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Papa Francesco prosegue la sua visita pastorale in America Latina, tra bagni di folla e foglie di coca. Ieri il Papa era in Bolivia e durante l’incontro con Presidente Evo Morales ha ricevuto un simpatico omaggio. Un crocifisso a forma di falce e martello che non ha mancato di suscitare l’ironia di alcuni utenti dell’Interwebs.


La Bolivia è la seconda tappa del viaggio del Papa in un Sud America. Con Morales il Papa ha parlato di economia e ha detto che «se la politica è dominata dalla speculazione finanziaria o l’economia si regge solo sul paradigma tecnocratico e utilitaristico della massima produzione, non si potranno neppure comprendere, né tantomeno risolvere i grandi problemi che affliggono l’umanità». Alla luce di queste parole il dono (anzi i doni, perché Morales ha donato anche un collanone gangsta con crocifisso con falce e martello) del crocifalce&martello sembra del tutto appropriato. Non per Libero però che lo definisce un dono blasfemo e parla di un vero e proprio incidente diplomatico.

Fonte Liberoquotidiano.it
Fonte Liberoquotidiano.it

Non è della stessa opinione il prof. Massimo Borghesi intervistato dal magazine Vita. Anche se è un regalo “inopportuno” non è assolutamente blasfemo, perché in America Latina c’è una certa contiguità tra simboli religiosi cristiani e simboli socialisti o comunisti:

Ma di quella croce se ne può fare solo una lettura negativa, provocatoria?
No, ma bisogna andare a monte dell’esperienza del comunismo storico. E ritrovare gli antichi ideali socialisti per i quali la falce e il martello designavano i momenti espressivi dei lavori manuali e quindi della classe contadina e operaia che erano quelle più sfruttate. Classi in cui la lotta per il pane e per la vita avevano un significato profondo e vorrei dire quasi religioso. Esisteva una tradizione del Cristo socialista che era tutt’altra cosa rispetto alla sradicazione del Cristo nel totalitarismo comunista. Totalitarismi che infatti segnarono il 900 con persecuzioni senza fine nei confronti dei cattolici
E sul piano del significato come la si può interpretare?
Possiamo trovarne un significato positivo nel senso di un populismo popolare che si riconosce spontaneamente nella difesa dei poveri operata da Cristo come figura di colui che lotta contro i poteri del mondo. Questo è certamente un aspetto che possiamo trovare nella lettura di quel simbolo.

si tratta infatti di una copia del crocifisso posseduto da don Luis Espinal, gesuita seguace della teologia della liberazione, torturato e ucciso dal regime autoritario boliviano nel 1980. In qualunque modo vogliate vederla in certi luoghi dell’Internet il dono di Morales ha suscitato approvazione ed entusiasmo, ad esempio su Falce e Rostello
evo morales papa francesco crocefisso falce
Altrove si scherza sulla palese perplessità del Pontefice (che si è affrettato a togliersi il medaglione)


Qualcuno interpreta l’espressione papale a modo suo (ricordando cosa succede a chi insulta la mamma del Papa)

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