Essere scozzese oggi

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2014-09-18

Un vecchio ma meraviglioso film ci ricorda com’è

article-post

Nel giorno del voto per il referendum sull’indipendenza della Scozia, una sequenza di Trainspotting, il film di Danny Boyle tratto dal romanzo di Irvine Welsh, racconta in chiave satirica cosa significa essere scozzese oggi. Il film racconta la storia di quattro amici (Mark Renton, Sick Boy, Spud e Tommy, oltre a Frank Begbie che qui non compare) e della loro dipendenza dall’eroina, in una vita fatta di tentativi di disintossicazione e tante ricadute, finché non si presenta davanti l’affare della vita. Lo spaccio di un carico di cocaina comprato a prezzo di favore. In questa sequenza i quattro discutono dell’essere scozzesi, subito dopo che Tommy ha magnificato l’«aria magnifica» di cui possono godere. Lì Renton esplode: «È una merda essere scozzesi. Siamo il peggio del peggio. La feccia di questa cazzo di terra. […]Ci sono quelli che odiano gli inglesi, io no. Sono solo delle mezze seghe. D’altra parte noi siamo stati colonizzati da mezze seghe. Non troviamo nemmeno una cultura decente da cui farci colonizzare. […] Siamo in una situazione di merda, Tommy, e tutta l’aria fresca del mondo non potrà cambiare uno stracazzo di niente».

La fotosequenza:

Potrebbe interessarti anche