Elezioni regionali, gli exit poll di Mentana e della Rai

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2015-05-31

In Campania vince De Luca, in Liguria Toti in vantaggio su Alice Salvatore, la Paita soltanto terza. L’Umbria vedrebbe Ricci avanti rispetto alla Marini. Il risultato finale sembra essere un 4-3. Gli exit poll sono di Emg per La7 e Piepoli per Rai

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Gli exit polls di Enrico Mentana per le elezioni regionali 2015. Secondo gli exit poll di Emg per La7 in campania è in vantaggio De Luca (Pd)con 35,5-39,5%, seguito da Caldoro con 33,5-37,5%. Segue Valeria Ciarambino (M5s) a 21-25%. Vincenzo De Luca (centrosinistra) tra 36-40%, Stefano Caldoro (centrodestra) tra 33-37%, Valeria Ciarambino (M5S) tra 21-25%: è l’esito del primo exit poll Ipr marketing per Tv Luna sulle elezioni regionali in Campania. Exit poll choc in Liguria che vedrebbero la gara per la presidenza della Regione tra Giovanni Toti e Alice Salvatore. Raffaella Paita, candidata del Pd, si fermerebbe tra il 21 e il 25,5%. Giovanni Toti, sostenuto dal centrodestra, tra il 28 e il 32%. Luca Pastorino, di Rete a Sinistra, tra l’11 e il 15%. Alice Salvatore, Movimento 5 stelle, tra il 25 e il 29%. Enrico Musso, per Liguria libera, tra l’1 e il 3%. Nicola Piepoli invece dà la vittoria del centrosinistra in Toscana, Umbria e Marche, che sembra «salda», su Rai 1. In Toscana, in particolare, Enrico Rossi sarebbe arrivato al 47% e Claudio Borghi avrebbe raggiunto il 18%, Giannarelli dei 5 Stelle sarebbe arrivato al 16,5%. De Luca sarebbe in vantaggio in Toscana, sempre secondo l’istituto Piepoli. In Veneto Zaia porterebbe a casa il 44% contro il 28,7% di Alessandra Moretti. In Puglia, sempre per Piepoli, in testa Michele Emiliano (Pd) in testa con il 44,5%, seguono Antonella Laricchia (M5S) col 20% e Francesco Schittulli con il 17,1%. Luca Ceriscioli (Pd) in testa con il 39%, Giovanni Maggi (M5S) al 24.8% e Francesco Acquaroli (Lega-Fdi) al 16%.
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«Io ho sostenuto Pastorino perché penso che abbia tutte le caratteristiche per fare bene come presidente della Regione. Non ho agito contro nessuno, me ne sono andato da solo perché le richieste di discussione che avevo fatto non erano state degnate di attenzione”, afferma Sergio Cofferati ai microfoni de La7, rispondendo a chi gli chiede se la sua scelta abbia svantaggiato il Pd. Il renziano Ernesto Carbone su Twitter risponde acidamente a Cofferati:


L’agenzia di stampa Ansa pubblica questa proiezione completa di Piepoli per la Rai in cui in Umbria avrebbe vinto al fotofinish Claudio Ricci, sindaco di Assisi, contro Catiuscia Marini. Le proiezioni Piepoli completa:
proiezioni piepoli ansa
E’ Claudio Ricci del centrodestra ad essere in testa in Umbria nella prima proiezione con il 41,5%. Vicinissima Catiuscia Marini (Pd) con il 40,1%; poi Andrea Liberati (M5s) con il 14,8%. Questa la prima proiezione dell’Istituto Piepoli per la Rai, per l’Umbria. Giovanni Toti al 31,3% e Raffaella Paita al 30,4%. Le prime proiezioni Piepoli (campione all’8,4%) diffuse da Rai1 ribaltano gli exit poll e danno un testa a testa tra il candidato del centrodestra e quella del Pd. La pentastellata Alice Salvatore, invece, si fermerebbe al 23,9%.
Sempre Cofferati, analizzando i risultati degli exit polls, ricorda che in Liguria Toti anche con questi risultati non avrebbe abbastanza voti per governare. Dovrebbe quindi proporre di appoggiare la sua maggioranza al Partito Democratico. La coalizione di centrodestra, quindi, si troverebbe a governare in un rassemblement dalla Lega di Salvini al Partito Democratico di Renzi. Un patchwork meraviglioso. Si sono intanto chiusi alle 23 i seggi dell’election day 2015 aperti da questa mattina alle 7 per il rinnovo di governatori e consigli regionali in 7 Regioni (Veneto, Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Campania e Puglia) e di 742 sindaci e consigli comunali: 512 nelle regioni a statuto ordinario, 10 in Friuli Venezia Giulia, 167 in Sardegna e 53 in Sicilia, unica regione dove i seggi torneranno ad aprirsi anche domani dalle 7 alle 15. Lo scrutinio per le Regionali ha avuto inizio senza soluzione di continuità con la chiusura dei seggi: i nomi dei nuovi Governatori e la composizione dei nuovi Consigli Regionali si conoscerà in nottata.
alice salvatore movimento 5 stelle
Alice Salvatore, prima a presentarsi ai microfoni di La7, afferma che il ponte del week end con il 2 giugno era troppo lungo e ha danneggiato l’affluenza. Crolla l’affluenza in Liguria, dove ai seggi si è recato appena il 49,80 per cento dei cittadini. Nel 2010, alle ultime elezioni regionali (quando si voto’ in due giornate) che decretarono la vittoria di Claudio Burlando, al secondo mandato consecutivo, il dato dell’affluenza aveva raggiunto il 61,01 per cento. La candidata dei Cinque Stelle Alice Salvatore del Movimento Cinque Stelle, secondo gli exit poll di Emg per La7, alle elezioni regionali in Liguria è al 25-29%, davanti così a Raffaella Paita data al 21,5- 25,5%. Giovanni Toti candidato di Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Ap Liguria è invece al 28-32%. Quando sono noti i dati relativi a circa il 50% dei comuni sul totale di 1.456 di Veneto, Liguria, Umbria e Campania (le regioni di cui il Viminale rende noti i dati elettorali) l’affluenza alle urne per le elezioni regionali, rilevata alle ore 23 di oggi, va attestandosi intorno al 52%. Nelle precedenti omologhe superava il 62%. Le proiezioni sulla Campania:
proiezioni campania
E le proiezioni sulla Puglia:
elezioni puglia
Umbria e Veneto:
umbria elezioni 1
veneto elezioni 1
“Se fossero confermate le tendenze che stanno emrgendo nel dibattito tv, il 5 a 2 sarebbe un importante risultato per il Pd”, afferma il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini in una nota. “Significherebbe – prosegue – che rispetto al passato, oggi nelle regioni che sono andate al voto da quando è in campo la segreteria Renzi, avremmo 10 governatori di centrosinistra e solo due di centrodestra. Aspettiamo ovviamente di vedere i dati definitivi”. De Luca invece manda il figlio a commentare gli exit poll:
figlio di de luca

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